Salone del Libro, Valle e Gallo (Pd): “In Piemonte comandano i Fratelli d’Italia: a rischio l’indipendenza del Salone”

Torino – “Quanto sta accadendo intorno al Salone del Libro di Torino è un’ulteriore conferma del fatto che Alberto Cirio presiede la Regione, ma non è lui quello che decide. In Regione Piemonte comandano i Fratelli d’Italia, e la concordia istituzionale non può certo correggere questa situazione. Preso atto di questo, e rimpiangendo i tempi in cui Cirio governava la Regione, chiederemo al “Presidente Marrone” una comunicazione in Aula e un’audizione in Commissione dell’“assessore alla cultura Marrone”. Lo affermano il vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Daniele VALLE ed il capogruppo Pd Raffaele Gallo.
«La governance del Salone sta diventando il grimaldello per mettere in discussione il pluralismo e l’indipendenza del Salone, che sono tra i principali ingredienti del successo della manifestazione. Come per l’assalto al festival di Sanremo, anche la scelta del nuovo direttore del Salone e dei membri del comitato editoriale dimostrano la volontà della destra di mettere le mani sulla cultura, ponendo sotto controllo o tacitando le voci non gradite e non allineate. Un’intenzione che i Fratelli d’Italia portano avanti in modo esplicito, con una prepotenza alimentata da una bulimica voglia di rivincita».

Concludono Valle e Gallo: “La legge elettorale è bloccata perché FdI si è impuntata sull’aumento delle poltrone istituendo i sottosegretari. Il Piano rifiuti dell’assessore Marnati è stato smontato dalla sua collega Chiorino senza troppi complimenti. Cirio suona e i Fratelli dirigono”.

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