Preioni (Lega Salvini Piemonte): “Sanità, favorevoli al modello Trento: davanti a proposte di buon senso a favore dei cittadini noi siamo sempre pronti al confronto”

Torino – “Sì al modello Trento e aperti al confronto, se costruttivo”. Lo dichiara il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte, Alberto Preioni, a margine dell’incontro sul tema degli organici ospedalieri e dei tempi di attesa per le visite specialistiche e prestazioni ambulatoriali avuto con la rappresentanza dei sindaci, la direzione dell’Asl Vco e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi.
“Siamo favorevoli al modello Trento capace di coniugare qualità ed equità – rimarca Preioni – soprattutto se i sindaci e i Comuni daranno una mano insieme alle Fondazioni bancarie: l’integrazione tra Sanità e Sociale può certamente essere un modo per mantenere i nostri medici ospedalieri sul territorio. Pronti, dunque, a ragionare su un progetto simile, che va in direzione del miglioramento complessivo del sistema e dei servizi offerti ai cittadini. Va detto ­ sottolinea Preioni – che anche grazie alla mia segnalazione nel collegato alla legge di riordino della manovra finanziaria sarà inserito un aumento assai significativo nel pagamento delle ore dei medici ospedalieri in relazione alle prestazioni aggiuntive. Si passerà, infatti, dagli attuali 60 euro l’ora a 100 euro l’ora. Un incremento fortemente voluto dal sottoscritto e avvallato dall’assessore Icardi. Un riconoscimento dovuto a tutta la categoria e in particolar modo a chi opera con grande impegno e sacrificio in prima linea e nei servizi dell’emergenza-urgenza”.
“Questo ­- aggiunge Preioni – proprio per scardinare quel sistema assurdo e strapagato dei gettonisti delle Cooperative. Vale aggiungere che la Regione Piemonte ha dato vita a una serie di azioni e tre queste ha triplicato le borse di studio per gli specializzandi: da poco più di 300 a oltre mille quelle finanziate. Ha stabilizzato 1.137 operatori e professionisti sanitari che hanno lavorato nell’emergenza Covid e chiesta l’autorizzazione al ministero per utilizzare gli specializzandi in corsia. Ha dato l’ok, ancora, ad un corso di specializzazione per medici neo laureati da inviare nei pronto soccorso. Quando ci sono proposte concrete e di buon senso ­afferma Preioni – l’assessore Icardi, il sottoscritto e tutta la Lega sono sempre pronti al confronto e alla discussione”.
“Al momento, tra l’altro, siamo forti del fatto di aver stabilizzato il Coq di Omegna – conclude quindi il capogruppo regionale della Lega Salvini Piemonte -, una struttura che dopo 20 anni rientra a pieno titolo nel sistema sanitario provinciale e regionale, e di aver avviato la procedura per le Case e gli ospedali di Comunità, dove i medici di famiglia saranno protagonisti, come da concezione di molti Paesi europei, soddisfacendo le esigenze di chi ha bisogno di un ricovero di breve periodo e dei pazienti che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità. Una rete intermedia fra il territorio e gli ospedali”.

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