Internati militari: inaugurato sabato 19 novembre il Famedio nel cimitero di Casale Monferrato

Casale Monferrato (Ansa) – Giorno storico, ieri, per il territorio casalese e la sua storia.
Al Cimitero di via Negri, a Casale Monferrato, è stato inaugurato il Famedio, dedicato agli Internati Militari Italiani della Seconda Guerra Mondiale, dove sono state tumulate le cassette ossario di 6 dei 7 rimpatriati da Francoforte sul Meno e Amburgo; il settimo è stato sepolto a San Salvatore nella tomba di famiglia.
“E’ – spiega Andrea Desana, presidente associazione ‘Li riporteremo a casa in Monferrato’ – il primo rimpatrio collettivo di resti mortali dalla Germania, dal grande valore simbolico e di grande attualità visti i giorni tragici che stiamo vivendo con il conflitto Russia-Ucraina”.
Andrea Parodi (Associazione Reduci Prigionia) nel 2016 suggerì l’idea del Famedio. Tra gli italiani che non riuscirono a rimpatriare, 32 erano monferrini e, da oggi, sono ricordati a Casale: Francesco Chialone, Flavio De Vecchi, Mario Ferrando, Giuseppe Patrucco, Giuseppe Peretti, Placido Zanasso. Alla cerimonia era presente Giuseppe ‘Pinetto’ Giorcelli, 102 anni, “protagonista vivente della vicenda degli Internati Militari Italiani – rimarca Desana – e di quella ‘scelta’ storica, scelta di Resistenza che, con la creazione di questo importante luogo della memoria, dovrà essere ricordata in occasione delle più significative ricorrenze storiche resistenziali italiane”. (Foto Casale News).

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