Pernigotti: un futuro più roseo per lo stabilimento di Novi

Dopo tanti anni di sofferenza, finalmente si diradano le nubi che si addensavano sul futuro della Pernigotti. La nuova proprietà ha annunciato la ripresa della produzione ed il rilancio e potenziamento dello stabilimento di Novi Ligure.
“Con il mio gruppo di lavoro seguiamo da diversi anni la vicenda legata alla Pernigotti e le notizie che arrivano dall’incontro tra la JP Morgan, che ha rilevato il marchio, e le rappresentanze sindacali lasciano intravedere un rilancio per una produzione storica e di qualità della nostra Regione”, così Claudio Desirò, Segretario di Italia Liberale e Popolare.
A partire dalla produzione natalizia, lo scorso anno saltata, la produzione dei prodotti a marchio sarà effettuata solo nello stabilimento piemontese.
“Le rassicurazioni della nuova proprietà ed i progetti di potenziamento della produzione garantiscono un certo ottimismo circa il futuro del sito produttivo, sia in termini di ricadute occupazionali che per la difesa della storicità territoriale di un marchio riconosciuto della produzione Made in Italy, del Piemonte in particolare”, aggiunge Desirò.
Nel 2023 saranno aggiunte nuove linee di produzione, in particolare quella delle creme che la vecchia proprietà aveva trasferito in Turchia.
“Il potenziamento dello stabilimento e la ripresa di produzioni che erano state trasferite all’estero per sfruttare il marchio avranno ricadute economiche importanti a Novi e si stagliano sulla strada della protezione dei nostri marchi dallo shopping selvaggio che spesso viene tentato per sfruttarne la qualità garantita”, concludeDesirò.
Italia Liberale e Popolare – Piemonte continuerà a seguire da vicino le sorti dello stabilimento e del marchio come fatto in questi anni con la consapevolezza che finalmente un futuro più roseo si sta aprendo di fronte all’azienda ed ai lavoratori, che in questi anni non hanno mai abbandonato la speranza di vedere rilanciato il proprio stabilimento.
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