Abbiamo chiesto a Carmine Passalacqua, autorevolissimo esponente dell’ Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon di commentare per Alessandria24 l’importante evento che ha visto protagonista la nostra città.
Come Guardie d’Onore siamo stati avvisati da un caro amico torinese, Cav. Franco Lucia, il quale gestisce il museo storico delle ferrovie a Torino e partecipa alle rievocazioni in divisa dell’epoca. Spiace che l’Amministrazione comunale non abbia preso in considerazione l’opportunità di chiedere una sosta più lunga in orario diurno per poter procedere nel coinvolgimento delle Autorità, di ogni tipo di associazione, club e cittadini, ma soprattutto la presenza delle rappresentanze delle scuole di ogni ordine e grado. In effetti erano presenti solo le due associazioni d’arma più numerose per iscritti, gli Alpini ed i Bersaglieri. Inoltre due rappresentanti della Polizia di Stato in congedo e noi della Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, ed oltre al nostro Labaro, abbiamo esposto il quadro del Re Vittorio Emanuele III detto “il Re Soldato o Re Vittorioso” per la conduzione del conflitto direttamente in trincea al fronte orientale veneto ed altoatesino.
Per l’amministrazione era presente l’assessore Mazzoni ed il Sindaco di Castellazzo Bormida con il cappello alpino.
Devo sottolineare che il cerimoniale degli eventi ufficiali prevede un abbigliamento consono per chi rappresenta il Comune , così come ogni Amministrazione provinciale, regionale o parlamentare, a maggior ragione se si indossa la fascia tricolore….invece di jeans!”