Cristoforo Colombo, dal Monferrato al Nuovo Mondo

L’uomo che superò i confini del mondo: Cristoforo Colombo tra Monferrato e Americhe  è il talk allestito mercoledì 12 al Chiostro (piazza Santa Maria di Castello, 14 – Alessandria) per valorizzare la regione storico-geografica estesa da Castelnuovo Don Bosco a Serravalle Scrivia e da Spigno a
Camino. Il dibattito sul suolo natio (Genova o Cuccaro?) per l’esploratore italiano esalta l’emigrazione: questo fenomeno sociale attuato dall’uomo per migliorare lo stile di vita conduce alla fusion di culture indotta dal trasloco dalla patria alla zona scelta. L’idioma galloitalico, oggidì
ristretto alle province di Enna e di Messina, è l’eredità dell’emigrazione srotolata a cavallo di tre secoli (dal 1000 al 1200) dal Monferrato alla Sicilia. L’antica Marca Aleramica è antesignana al marchesato di Monferrato sorto dall’epoca feudale per sopravvivere all’età comunale e conoscere il
Rinascimento. Questa monarchia preunitaria italiana gestita dalle casate Aleramici, Paleologi, Gonzaga è stata promossa altresì dalla diplomazia: Isabella d’Este, cognata di Ludovico il Moro, generava Federico II Gonzaga, ventiseiesimo marchese di Monferrato. L’era rinascimentale italiana
è stata definita altresì dalle arti figurative. L’ultima cena (1497) di Leonardo da Vinci, Natività mistica (1500) di Sandro Botticelli, La pietà (1501) e David (1504) di Michelangelo Buonarroti. Il Nuovo Mondo spostava il commercio dal mare Mediterraneo all’oceano Atlantico e separava il Medioevo dall’età moderna. L’esegesi risoluta è sostenuta dall’autore Jacob Burckhardt (Basilea, 25 maggio 1818 – 8 agosto 1897): lo storico oppone il Medioevo trascendentista, teocentrico e universalista al Rinascimento immanentista, antropocentrico e particolarista. Efrem Bovo (Ujce – Unione Giornalisti e Comunicatori Europei) modererà gli interventi di Emiliana Conti (presidente Marchesi del Monferrato, Giorgio Abonante (Sindaco di Alessandria),
Maurizio Sciaudone (consigliere delegato alla progettazione europea dalla Provincia di Alessandria), Giorgio Casartelli Colombo di Cuccaro (presidente museo colombiano di Lu e Cuccaro Monferrato).

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