RUOTE NELLA STORIA A SPIGNO MONFERRATO DA RECORD

Si è concluso con risultati assai positivi il RADUNO ACI STORICO – RUOTE NELLA STORIA – SPIGNO MONFERRATO, organizzato dall’Automobile Club Alessandria, con il patrocinio dei comuni di Alessandria, Acqui Terme e Spigno Monferrato, nonché con la collaborazione di SARA ASSICURAZIONI e del Gruppo Facebook I FERRI VECCHI. Un clima ideale, il cielo sereno ed i primi colori autunnali hanno certamente contribuito alla soddisfazione dei numerosi equipaggi iscritti al Raduno, organizzato per domenica 2 ottobre 2022 già all’inizio dell’anno: tanti gli equipaggi
arrivati da lontano per scoprire i “tesori nascosti” del territorio alessandrino, a cominciare dal direttore
dell’Automobile Club Dott. Paolo Pinto, “incamminatosi” da Monza con una MERCEDES 200E del 1991 intorno alle 5,00 per arrivare in Piazza Madre Teresa di Calcutta entro le 6,30, in tempo utile per predisporre al meglio la partenza del Giro, con la collaborazione dello staff che si è reso disponibile. Come spesso avviene in simili circostanze, i primi ad arrivare sono stati alcuni degli equipaggi più lontani: così già intorno alle 8 si è materializzata sul Corso Cavallotti di Alessandria una Porsche 356 dal delicato colore giallo, con a bordo due amici partiti da Savona; non è passato molto tempo, quando nell’area di raduno è arrivata una splendida ALFA ROMEO 2600 SPRINT del 1963,
partita addirittura da ABANO TERME: il guidatore ha detto di avere partecipato a molte edizioni di RUOTE NELLA STORIA in giro per l’Italia, e c’è da credergli, vista l’espressione rilassata e gioviale con cui ha partecipato alle varie fasi dell’evento.
In effetti, dopo la registrazione della maggior parte degli iscritti (alcuni avevano concordato con congruo anticipo l’arrivo direttamente ad Acqui Terme, tappa intermedia, ed a Spigno, borgo pittoresco scelto come meta proprio perché sconosciuto a molti) intorno alle 9 le vetture, uscite dall’area di raduno assistite dalla Polizia Locale di Alessandria, si sono dirette verso il basso Monferrato percorrendo la SP30, già strada statele 30 della Val Bormida, per seguire idealmente l’itinerario della antica VIA JULIA AUGUSTA. A dare il ritmo giusto al giro ci hanno pensato le “decane” presenti: una FIAT 508 BALILLA del 1937, iscritta dal titolare valenzano di un noto centro di restauro e riparazione di auto d’epoca, ed una FIAT 1100 SPORT MILLEMIGLIA del 1948, il cui proprietario ha voluto evidenziare, in occasione della manifestazione, successi e record raggiunti: con la sua targa originale AL-23238, carrozzata dalle CARROZZERIE SPECIALI FIAT in 401 esemplari, è appartenuta da sempre alla famiglia ROLLINO, ha partecipato alla
MILLE MIGLIA di velocità del 1948, del 1949 e del 1953, giusto per citare la “corsa più bella del mondo”, ma anche alle  rievocazioni di regolarità del 1987,1988,1990,1991,1992,1994; nel 1988 ha conquistato la vittoria assoluta con l'equipaggio ROBERTO ROLLINO e CARLA GASLINI con il numero 101, iscrivendo per la prima volta nell’albo d’oro della corsa bresciana un nome femminile, ed anche sfatando un mito, quello secondo cui l’equipaggio primo a Roma non sarebbe mai stato primo anche a Brescia nella stessa edizione; negli anni 2009, 2010, 2011, 2018 ha corso altre 4 edizioni della MILLE MIGLIA storica con l’equipaggio ROBERTO ROLLINO – ANGELO ROLLINO JR. stabilendo il
record di tre generazioni della stessa famiglia con la medesima vettura alla MILLE MIGLIA.
I radunisti hanno potuto essere accolti nella Piazza della Bollente di ACQUI TERME, previa autorizzazione e con l’assistenza della polizia locale acquese, che per domenica 2 ottobre ha accolto anche altre manifestazioni, tra cui il raduno nazionale delle fanfare alpine: mentre le auto d'epoca offrivano ulteriori elementi di attrazione per la già bellissima Piazza, a piedi il gruppo ha potuto visitare le principali attrazioni presenti nel cuore della Città, l’antica AQUAE STATIELLAE, partendo dalla Cattedrale con il TRITTICO DELLA VERGINE DI MONTSERRAT del Bermejo; l’ATL
per l’accoglienza e la promozione turistica ALEXALA, preallertata, ha potuto supportare la guida turistica professionista con materiale “ad hoc” da distribuire agli interessati, che dopo una sosta di circa un’ora hanno ripreso il Giro in direzione di Spigno Monferrato.

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