Accademia Portieri di Alessandria: il regno dei “numeri uno”

Ospite dello stupendo spazio – appena rinnovato – al piano più alto della sede di Mazzetti di Altavilla, l’Accademia Portieri di Alessandria ha voluto celebrare i propri primi mille giorni di attività con un interessantissimo convegno dal suggestivo titolo “Portiere: evoluzione del ruolo”.

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Sospinti dalla grande passione per la maglia numero uno, alla quale avevano dedicato gli anni della loro attività agonistica sui campi da calcio della regione, Corrado D’Ettorre e Andrea Giacobbe, non hanno voluto abbandonare…i pali della porta, dando vita a un’attività che mira a “insegnare il mestiere” ai numeri uno di domani. Sotto la loro supervisione e guidati dalla loro esperienza specifica su tutte le problematiche e le dinamiche del ruolo decine e decine di piccoli e meno piccoli portieri hanno intrapreso un importante percorso evolutivo. “Un impegno che ci sta dando grandi soddisfazioni – dicono i due rappresentanti dell’Accademia – e che ci stimola ad andare avanti con entusiasmo”.

Per celebrare questi primi tre anni di attività sono stati chiamati a raccolta tanti amici, specialisti anch’essi del ruolo, per fare il punto su come e quanto il compito del portiere sia cambiato in questi ultimi anni, soprattutto a seguito delle modifiche regolamentari del 1992 che hanno in parte stravolto la concezione del ruolo, facendo del portiere non più solamente l’ultimo baluardo difensivo ma a tutti gli effetti un…giocatore di manovra in più.

Ad accogliere l’invito sono stati importanti protagonisti del passato. Da Marco Roccati (ex Fiorentina, Napoli, Bologna) a Sandro Beccari (indimenticabile tra i pali dei Grigi), da Andrea Contini (istruttore dei portieri del settore giovanile del Toro) a Davide Micillo (ex Juve, Genoa, Atalanta, oggi preparatore dei portieri del Trento, che ha voluto esserci in collegamento telefonico), da Pierpaolo Porro (responsabile di GiSix, azienda di abbigliamento tecnico) a Matteo Gatto (massofisioterapista alessandrino).

Madrina della serata, Vittoria Marando, consulente per la comunicazione e il marketing della gloriosa Pro Vercelli.

Ognuno di loro, stimolato dalle domande del conduttore della serata, Alessandro Trisoglio, ha saputo regalare all’incontro approfondimenti e indicazioni importanti, svelando segreti (i rigori parati agli Europei da Donnarumma), spiegando l’importanza del rapporto col ragazzo (“Bisogna saper capire e accompagnare anche la loro crescita fisica e mentale”), consigliando materiali da utilizzare e cure da seguire.

Ospiti particolarmente graditi, a conferma dell’importanza che l’Accademia sta acquisendo nell’ambito sportivo provinciale, il Vice Presidente Vicario della Lega Nazionale Dilettanti, Christian Mossino, e il Delegato Provinciale della FIGC, Marco Giacobone.

Al termine, c’è stato il sentito ringraziamento degli organizzatori ai loro ospiti e a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione della serata: Mazzetti d’Altavilla, Pedron Auto Mercedes Benz Valenza, Pasticceria Gallina, For.Al, Porro Rappesentanze per GiSix Italia, Glass Drive, No Fly Zone, il Panathlon di Alessandria (con l’immenso Peo Luparia!), Opes, il Gruppo Sportivo e il Bar Sport di Lobbi, l’Olimpia Solero (col presidente Lanza) e l’AIAC (col presidente Mirko Russo).

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La serata si è chiusa con un invito rivolto dagli ospiti e dal pubblico agli organizzatori: l’appuntamento non dovrà limitarsi a essere una celebrazione dei primi mille giorni di attività dell’Accademia ma dovrà entrare a far parte del proprio calendario, riproponendo ogni anno importanti e approfondite riflessioni sul ruolo dei Numeri Uno!

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