Andrea La Rosa: “L’affetto per il volley è cresciuto esponenzialmente”

Lo troviamo attento e concentrato ad osservare ogni foglio che è presente sulla sua scrivania, Andrea La Rosa, Presidente dell’Alessandria Volley, è concentrato e proiettato, come vuole la sua grande professionalità, su quella che sarà la stagione agonistica della Alessandria Volley 2022/2023 perché un Presidente può godersi pochi momenti di tranquillità.

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Presidente un bilancio di questa prima stagione da Presidente?
E’ stato un anno molto bello, sono subentrato dopo cinque anni di vita dell’Alessandria Volley cercando di portare la mia esperienza, la mia mentalità, il mio background di uomo di sport: penso di esserci riuscito in quanto la società si è organizzata, credo meglio, riuscendo a curare molti aspetti che compongono il contorno di un mondo sportivo: abbiamo fatto in modo che non mancasse nulla alle nostre atlete e ai nostri atleti con un centro medico di eccellenza di riferimento perché tutti i nostri atleti venivano indirizzati per qualsiasi problematiche presso lo studio di fisioterapia Massa. Abbiamo creato un centro interno chiamato “Medical Zone” dove c’è un nutrizionista, un dottore, un medico dello sport ed un fisioterapista sempre a disposizione: ci siamo proprio strutturati al meglio per permettere al meglio di efficientare il risultato sportivo dando delle linee guida importanti ai nostri allenatori affrontando al meglio le metodologie con il nostro Direttore Tecnico“.

Quali sono le incombenze di un Presidente di una squadra di pallavolo?
Ho cercato di garantire sempre la mia presenza che ritengo sia stata importante perché, da uomo di sport, l’occhio del Presidente è fondamentale anche nella quotidianità degli allenamenti. Siamo riusciti a ottenere risultati lusinghieri, assieme al mio staff di lavoro, abbinando ad una gestione fluida della società con il Consiglio direttivo dei risultati sportivi importanti perché la nostra prima squadra, femminile, che ha una età media di diciassette anni e mezzo, ha affrontato il campionato di Serie C andando oltre ogni aspettativa arrivando a giocarsi i playoff per la B inanellando una serie di vittorie consecutive nel girone di ritorno tranne una sola sconfitta. La nostra serie D maschile ha disputato i playoff facendo un’ottima stagione. Siamo riusciti a curare molto bene il settore giovanile, il cosiddetto mii volley, dove abbiamo registrato un incremento sostanziale delle quote. Il lavoro di tutti ha premiato, il mio staff, il Consiglio Direttivo, gli allenatori: con l’under 14, 15 e 16 abbiamo disputato le final four regionali. L’annata è stata più’ che lusinghiera e ringrazio tutti quelli che hanno profuso uno sforzo importante che mi hanno accompagnato in questo anno denso di soddisfazioni“.
Come è nato il suo avvicinamento al mondo della pallavolo?
“Io sono di estrazione calcistica venendo da una vita intera spesa nel calcio. Motivi affettivi mi hanno avvicinato alla pallavolo e sono entrato in punta di piedi in questo ambiente di sport che mi ha, da subito, appassionato. Sono entrato in questo mondo apprezzando le dinamiche, gli interpreti, gli attori con il risultato che i motivi affettivi che mi avevano avvicinato alla pallavolo sono terminati mentre l’affetto per il volley è cresciuto esponenzialmente”.
Quali sono gli oneri e gli oneri di essere il Presidente di una squadra di pallavolo?
“Gli oneri sono importanti perché si tratta di aver la possibilità di seguire tutte le problematiche che coinvolgono il mondo dello sport e la pallavolo è uno sport che, con i successi a livello europeo con le nazionali maschili e femminili, ad essere conosciuto sempre più’. Si tratta di garantire a tutti i giovani atleti le strutture per potersi allenare, la forza lavoro che possa seguirli al meglio, si tratta di poter coordinare tutti, di rapportarsi con le istituzioni, di affrontare le problematiche che nascono dalle varie situazioni.
Gli onori è la soddisfazione che il mondo dello sport da: vedere la felicità delle atlete quando vengono raggiunti i risultati, degli allenatori, dei collaborati, mia per i risultati che si ottengono e per aver garantito un anno di sport a tutti“.
La casa dell’Alessandria Volley il Pala Cima.
La nostra casa è il Pala Cima: noi siamo concessionari di questa struttura ciò comporta che l’attività dell’Alessandria Volley riguarda anche la manutenzione dell’impianto dal verde alle pulizie. E’ importante perché ci permette di fare allenare al meglio le nostre tante squadre in primis la nostra prima squadra. Questa concessione ci è stata rinnovata e ci impegniamo molto: qualsiasi problematica ci vede sempre impegnati in prima linea. Ci auguriamo possa sempre di più’ diventare totalizzante questa compenetrazione tra Alessandria Volley e Palacima perché le nostre esigenze man mano aumentano soprattutto quest’anno se riuscissimo a fare un passo importante dal punto di vista dei risultati sportivi volesse mai il Dio dello sport il prossimo anno farci affacciare ad un campionato nazionale allora l’impegno sarebbe più totalizzante a livello di utilizzo della struttura e allora spero che poi l’amministrazione comunale di questo possa tenerne conto“.

Andrea La Rosa, Presidente dell’Alessandria Volley
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