Casale, Premio Eternot: dall’8 marzo aperta la raccolta delle candidature

Dopo il rinvio del 2020 e l’edizione ridotta dell’anno scorso, torna il premio Vivaio Eternot, organizzato dal Comune di Casale Monferrato in occasione della Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto del 28 aprile prossimo.
Il riconoscimento sarà assegnato a un massimo di dieci tra Enti, Amministrazioni o singoli cittadini che si siano distinti per l’impegno profuso nella cura, la ricerca, la diffusione dell’informazione, in importanti e significative azioni di bonifica, nelle battaglie sociali e legali legate ai danni causati dall’amianto.
Sarà possibile inviare la propria candidatura, o suggerirne una, dall’8 al 31 marzo scrivendo a premioeternot@comune.casalemonferrato.al.it indicando nome e cognome del candidato in caso di persona fisica – ragione sociale in caso di ente o associazione, un contatto telefonico e allegando una lettera motivazionale (massimo 3000 battute).
Il premio Vivaio Eternot è una pianta di Davidia Involucrata, anche detta “albero dei fazzoletti”, prodotta all’interno del monumento vivo realizzato all’interno del Parco Eternot e sarà consegnato ufficialmente durante una cerimonia inserita nel palinsesto di eventi per celebrare la Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto di giovedì 28 aprile.
Compongono il comitato organizzatore del premio, incaricato di valutare le candidature, il sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi, il presidente di Afeva Giuliana Busto, Gea Casolaro ,artista che ha creato il Vivaio Eternot, e sette componenti invitati annualmente scelti tra i rappresentanti di istituzioni, operatori culturali, giornalisti, scrittori, ricercatori, medici e associazioni impegnati nella tutela dell’ambiente.