Da lunedì 17 Piemonte a rischio zona arancione: quali le nuove prescrizioni?

Il Piemonte è a rischio zona arancione.
Ieri 11 gennaio infatti sono state 66 le nuove ospedalizzazioni di pazienti Covid positivi che hanno portato il totale di ricoveri ordinari Covid, in Piemonte, a quota 1.911.
Il dato, come prevedono i parametri ridefiniti lo scorso 22 luglio scorso dal Ministero della Salute, fa presagire il passaggio della nostra regione in zona arancione, un’eventualità che potrebbe venire confermata già col prossimo aggiornamento del monitoraggio settimanale di Ministero e Istituto Superiore di Sanità, atteso per venerdì.
Il cambio colore, che potrebbe avvenire a partire dal 17 gennaio, è determinato dal superamento delle soglie stabilite da tre indicatori: il numero di nuovi casi settimanali ogni 100mila abitanti, il tasso di occupazione dei posti-letto disponibili in area medica (ricoveri ordinari) e il tasso di occupazione dei posti-letto disponibili nelle terapie intensive.
In Piemonte numero di contagi settimanali (il limite è quello dei 150 ogni 100mila abitanti) e occupazione delle terapie intensive (sempre ieri 140 ricoverati, contro un limite del 20% pari a 126) sono da arancione già da alcuni giorni.
L’eventuale cambio di colore scatterebbe quindi con il superamento del terzo indicatore, dove il limite che separa la prima dalla seconda fascia di limitazioni è il raggiungimento del 30% dei posti-letto disponibili in area medica. Tale soglia si attesta nella nostra regione a quota 1.748 (dati Agenas), livello che abbiamo raggiunto e superato.
Quali novità ci aspettano in caso di zona arancione?

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SPOSTAMENTI

Con la zona arancio entrerebbero in vigore nuove limitazioni agli spostamenti, ma solo per chi non è in possesso del green pass: per costoro gli spostamenti verso altri comuni della stessa regione e verso altre regioni dovranno essere limitati a lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi, ma non disponibili nel proprio comune di residenza.

Nessuna restrizione per i possessori di green pass, sia esso base o rafforzato. Saranno liberi gli spostamenti, in qualunque caso, all’interno del comune di residenza.

ACCESSO A NEGOZI E UFFICI

In zona arancione potranno accedere ai negozi all’interno dei centri commerciali, nei giorni festivi e prefestivi, soltanto i possessori di green pass rafforzato, vale a dire i vaccinati o i guariti dal Covid (entro i 6 mesi). La norma non si applica per gli alimentari, le edicole, le librerie, le farmacie e i tabaccai.

CORSI DI FORMAZIONE

Con il passaggio in arancione, per partecipare a corsi di formazione in presenza bisognerà essere in possesso di green pass rafforzato.

ATTIVITA’ SPORTIVE

Altra novità riguarda gli sport di contatto: qualora confermato il cambio di zona, da lunedì bisognerà essere possessori di green pass rafforzato anche per effettuare sport di contatto all’aperto.

Queste le nuove restrizioni  che potrebbero essere applicate da lunedì, in caso di passaggio in zona arancione.

Nulla cambierebbe, invece, per quanto riguarda i mezzi di trasporto, pubblico o privato, per l’accesso agli impianti di risalita, per le attività lavorative, per l’accesso alle strutture sanitarie o socio-sanitarie, per la consumazione all’interno di bar e ristoranti, per feste, eventi sportivi, convegni, fiere e concorsi pubblici.

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Per tutte queste categorie, rimangono in vigore le restrizioni della zona gialla.

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