Coronavirus, nuove restrizioni per tentare di salvare l’Italia

ROMA – Il Governo ha introdotto, dopo il Consiglio dei Ministri di questo pomeriggio, nuove restrizioni per tentare di salvare l’Italia dalla nuova variante omicron, pericolosa perché al momento riesce a sfuggire ai vaccini. Due dosi, infatti, non bastano e dopo 6 mesi la percentuale di successo del vaccino scende troppo per difendersi da questa variante.

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Per questo motivo il CdM ha ridotto la validità del green pass a soli 6 mesi. Tale riduzione, però, scatterà il 1° febbraio. Nella stessa giornata verrà ridotto a quattro mesi il tempo che dovrà trascorrere tra la seconda e la terza dose di vaccino.

Il vaccino, però, da ora non basterà per accedere ai grandi eventi anche all’aperto. Servirà, infatti, il green pass rafforzato ed anche un tampone nelle 48 ore precedenti.

Da lunedì 27 e fino al termine dello stato di emergenza, attualmente fissato per il 31 marzo, in tutta Italia (anche in zona bianca) scatterà l’obbligo di mascherine anche all’aperto. Nei luoghi chiusi come cinema, teatri e negli eventi sportivi nonché sui mezzi di trasporto le mascherine utilizzabili saranno solamente le FFP2. In questi luoghi, inoltre, si vieta il consumo di cibo.

Dal 30 dicembre per accedere a piscine, palestre, centri benessere, termali, parchi tematici, parchi di divertimento, centri culturali, centri sociali, centri ricreativi al chiuso ad esclusione dei centri educativi per l’infanzia, sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò servirà il green pass rafforzato. Dal 30 dicembre e fino al termine dello stato di emergenza sarà necessario il green pass rafforzato nei bar, ristoranti e locali al chiuso anche per consumare cibi o bevande al banco. Chi ha solo esito negativo del tampone potrà prendere un caffè unicamente ai tavolini all’aperto.

Fino al 31 gennaio 2022 sono vietate tutte le feste, gli eventi e i concerti in piazza. Sempre fino al 31 gennaio è sospesa l’attività delle discoteche e delle sale da ballo. Quando riapriranno e fino al termine dello stato di emergenza per accedere servirà la terza dose di vaccino oppure la seconda più un tampone nelle 48 ore precedenti.

Per accedere alle RSA servirà la terza dose di vaccino oppure la seconda più un tampone nelle 48 ore precedenti.

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