“Donne fuori dalla storia”: Cinzia Montagna e le voci di donne dell’Antico Monferrato

Dopo aver presentato su questo giornale, con immenso piacere, il notevole libro “Horn Please” di Simonetta Gorsegno, vorrei proseguire parlandovi di un libro che riguarda da vicino il nostro territorio e la nostra storia, ma anche accennare all’esistenza di una bella realtà culturale, nonché della notevole presentazione che l’Autrice ha fatto del suo stesso libro.

Forse già sapete che ad Alessandria c’è un’Associazione, il Circolo Culturale Marchesi del Monferrato, che ha il coraggio di credere nella Cultura, nella Storia, nell’arte di narrarla. E ha il coraggio di pubblicare libri che riguardano questo territorio. Un mesetto fa, al Museo Etnografico di Alessandria, in un freddo sabato pomeriggio di Ottobre, eravamo un discreto gruppo di persone ad ascoltare prima la Presidente del Circolo, Emiliana Conti, che ha presentato con appassionata e sorridente leggerezza, la scrittrice Cinzia Montagna, che ci avrebbe parlato di questo suo ultimo libro, composto da 9 racconti & 9 accenni storici conseguenti ad ogni racconto, che perciò vive il suo non facile, ma stavolta vincente, equilibrio fra Narrativa e Storia.

Ed eccola, Cinzia Montagna, che un po’ ci spiazza chiedendoci dove immaginiamo che una scrittrice in effetti scriva…una domanda fra provocazione e ironia, alla quale io stesso ho abboccato bellamente e risposto troppo seriosamente…ma lei in realtà  voleva dirci che scrive fra una storia e l’altra della sua collaborazione televisiva con Roversi, un po’ ovunque e un po’ da nessuna parte…ma dopo un attimo di smarrimento, mi rendo conto che questa signora così ironica ha un modo di fare che mi piace moltissimo!

Anche se temo che abbia detto solo parzialmente la verità, perché i 9 racconti 9 di questo libro sono in realtà si appassionati racconti, ma con una competenza storica davvero rigorosa…e, credo altrettanto appassionata, che si coltiva con rigorose ricerche!

Il libro è dunque dedicato a 9 donne che sono stare ricordate pochissimo dalla Storia, ma che, al contrario, hanno intessuto storie importanti del loro tempo, quel tempo in cui le vicende del Ducato di Mantova e il Marchesato del Monferrato erano strettamente intrecciate. Dunque 9 racconti e 9 brevi postfazioni per chi quella e quelle storie voglia ancora e meglio approfondire. Sono racconti di verosimiglianza storica, a parte la splendida leggenda sulla nascita di Nizza Monferrato, alternati ad annotazioni storiche assolutamente rigorose (e relativa bibliografia), tutti racchiusi nella parentesi storica del Monferrato legato al Ducato di Mantova, dal medioevo al 600, sostanzialmente. Sono 9 racconti, ma credo che tutti quelli che hanno letto con piacere il libro, come me, alla fine abbiano pensato: “ma dai, già finito? a quando un altro libro con altri racconti?”.

Ma diciamo due parole sul modo in cui Cinzia ci ha splendidamente raccontato il suo modo di vedere le vicende che ha messo sulla carta: eravamo lì, un discreto gruppo di persone, in questa saletta dentro un Museo che affascina con le sue testimoniante di un tempo che è stato nostro e ormai è lontano, sospesi in una straordinaria bolla di incantamento, totalmente coinvolti e deliziati dal modo ironico, ma appassionato, con cui ci narrava le storie della Storia…

Ammetto che quando ha terminato, le avrei fatto mille e mille altre domande (a dire il vero qualcuna l’ho anche fatta, ma mi sono assai trattenuto) …e la sensazione, per me e un non piccolo gruppetto di persone, è stata che fosse difficile andarsene da quell’atmosfera così incantata, fatta di storie antiche che, grazie a Cinzia, sono giunte a riverberarsi sul nostro complicato presente.

Perdonatemi se termino con una citazione, di Kipling: “Se la storia fosse stata insegnata sotto forma di racconti, non sarebbe stata mai dimenticata“.