Fondazione Uspidalet: venerdì 19 incontro con lo scrittore Davide Longo

La Fondazione Uspidalet, ha il piacere di ospitare venerdì 19
novembre alle 18.30, a Palazzo Monferrato in Alessandria, in via
San Lorenzo 21, lo scrittore Davide Longo.
Einaudi Stile libero ha pubblicato recentemente “Una rabbia
semplice” ed ha riproposto “Il caso Bramard” e “Le bestie giovani”.
“Raccontare e scrivere come diceva Italo Svevo, è da considerarsi
un’arte di cura ed igiene – dice Davide Longo – e io sono sempre più
convinto che raccontare e costruire storie, risponde ad un bisogno
umano che è intrinseco alla nostra specie. L’invito, dunque, della
Fondazione Uspidalet per parlare di quello che io faccio da sempre,
scrivere, costruire storie appunto, non poteva che farmi piacere.
Ho tre figli piccoli, e so bene cosa significa avere a cuore il loro
futuro. La parola, cura, ed in fondo raccontare una storia alla
quale abbiamo pensato e che scaturisce inconsapevolmente da un
sintomo, è un medicinale per le ferite: per chi le scrive e per chi le
legge o le ascolta. Raccontare o costruire una storia non significa
naturalmente solo riversarla in un libro ma anche in un film, dove
la sceneggiatura può diventare un vero e proprio balsamo, anche
se temporaneo, dell’anima”.
I venerdì della Fondazione Uspidalet, hanno infatti, come
tutta l’attività della Fondazione stessa, lo scopo di
prendersi a cuore il futuro degli ospedali alessandrini
invitando la popolazione che ci segue, alla donazione. Gli
ospedali sono patrimonio di una comunità tutta, donare
per sostenerli al meglio, significa fare un regalo a sé stessi
ed ai propri cari.
Da un libro di Davide Longo, “Il mangiatore di pietre”, è stato tratto
un film interpretato da Luigi Lo Cascio.

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Davide Longo è nato a Carmagnola nel 1971 e vive a Torino.
Scrittore, sceneggiatore, regista di documentari, autore di testi
teatrali e radiofonici, tra i suoi romanzi ricordiamo:
Un mattino a Irgalem (Marcos y Marcos 2001, Feltrinelli 2019), Il
mangiatore di pietre (Marcos y Marcos 2004, Fandango 2008),
L’uomo verticale (Fandango 2010), Ballata di un amore italiano
(Feltrinelli 2011). Insieme a Una rabbia semplice (2021), Einaudi
Stile libero ha riproposto i due precedenti libri della serie di
Arcadipane-Bramard: Il Caso Bramard (Feltrinelli 2014) e Le bestie
giovani (Feltrinelli 2018).
Nel 2007 ha curato per Einaudi l’antologia Racconti di montagna,
mentre tutti i suoi libri per bambini, tra cui “La vita a un tratto” e
“La montagna pirata” con l’artista Fausto Gilberti, sono pubblicati
da Corraini Edizioni. Insegna scrittura presso Scuola Holden di
Torino e i suoi libri sono tradotti in molti paesi.

 

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