14.11 MonferVINUM Enotrekking in Monferrato Edizione 2021

Nel Monferrato, l’autunno è vino e tartufi … è un tempo da trascorrere slow immersi nell’osservazione dei
mutevoli cromatismi e nei soavi suoni della natura … è l’occasione per camminare la bellezza del paesaggio
vitato, raggiungere le cantine e degustare le migliori espressioni di una secolare tradizione enoica.
Il primo appuntamento autunnale di “MonferVINUM – Enotrekking in Monferrato”, promosso dalla
Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni, è previsto per la mattina di DOMENICA 14 NOVEMBRE
a Murisengo (frazione Corteranzo), nell’ambito della prima domenica della 54ma Fiera Nazionale del
Tartufo “Trifola d’Or”.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

PROGRAMMA
Dove: CORTERANZO via Recinto 15 (Comune di Murisengo AL)
Quando: DOMENICA 14 NOVEMBRE
Ritrovo: ore 10,00
Costo: euro 15,00 a partecipante (da corrispondere alla partenza)
Da cinque generazioni, la famiglia Calvo coltiva 18 ettari di vigneti che si allungano sui dolci
pendii di Corteranzo, borgo antichissimo che risale all’epoca romana. Custodito, tra i filari dell’Azienda
Agricola Isabella, il tempietto a forma di pagoda dedicato a San Luigi Gonzaga (1760), disegnato da
Bernardo Vittone (scuola dello Juvarra). Nelle storiche cantine dei vignaioli Calvo, invece, è scavato un
singolare esempio di Infernot, dove ancora oggi viene conservato il sapore della tradizione. E’ su questi
crinali che Athos Gabriele Calvo e la sua famiglia esprimono l’antica passione, cura ed esperienza
vitivinicola per produrre vini apprezzati a livello internazionale.

Degustazione

ARIANNA Monferrato Bianco 2019 ottenuto da uve Baratuciat, un’antica varietà a bacca bianca
originaria della Val di Susa. Ha una maturazione tardiva per essere un bianco, ma ha
un’interessantissima acidità che lo mantiene fresco e bilanciato. La fermentazione avviene per il 75%
circa in acciaio, mentre il 25% fermenta e affina in tonneau di acacia, che donano complessità al vino. I
profumi ricordano fiori bianchi, miele e pere mature; in bocca è molto fresco e sapido.

BARBERA D’ASTI TRUCCONE 2019 è quello che consideriamo una Barbera “classica”, in cui
prevalgono i frutti rossi e la ciliegia, sentori tipici di questa varietà. Le uve arrivano da vigne diverse
proprio per cercare di mantenere il più possibile l’equilibrio anche all’interno di annate che
evidentemente hanno un decorso più complicato. La raccolta avviene a metà/fine settembre, la
fermentazione in acciaio e la macerazione non eccessiva, per non sovra-estrarre ma mantenere il vino
equilibrato. L’affinamento avviene poi in parte in cemento e in parte in vecchie botti grandi di rovere
di Slavonia. Il colore è rosso rubino brillante, i profumi ricordano le ciliegie e il cuoio; in bocca è fresco e
poco tannico. È un vino da tutti i giorni, che non ha paura di essere accompagnato a qualche piatto
importante, ma che fa della bevibilità la sua miglior arma.
I vini si degusteranno in abbinamento a salami della Valcerrina

Info e prenotazioni
Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni
via Barbano Dante, 30 – 15034 Cella Monte (AL)
mob. 348 2211219
info@ecomuseopietracantoni.it – chebisa@virgilio.it

Print Friendly, PDF & Email