A Villa del Foro Torna la Festa Patronale e parte il mercatino

Lo aveva annunciato la Commissione Alessandria Sud:  “Coinvolgiamo i Nostri Sobborghi , Cantalupo, Casalbagliano, Villa del Foro e Cabanette oltre 3000 abitanti in totale con pochi servizi. Il nostro viaggio partirà da lì” Sabato è stata Villa del Foro la prima tappa di questo viaggio che ha visto alcuni residenti presenti per raccontare cosa manca, cosa non va e cosa si potrebbe fare. Villa del Foro oggi vede molte problematiche da risolvere , una lunga lista già presentata da anni. La richiesta arriva dalle “Terre di San Baudolino” che racconta l’abbandono dell’edificio scolatico, la chiusura della Soms ( storico Ritrovo), la mancanza di autobus Amag  mobilità, ma anche Piano Regolatore…

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In attesa di risposte ed interventi, la Commissione Alessandria Sud con i Commercianti del Quartiere Cristo si sono detti disponibili a collaborare con due eventi : il primo a Fine agosto riportare la Festa Patronale a Villa del Foro con una serata musicale sul piazzale della parrocchia e alcuni stand ( con la partecipazione della parrocchia e anche dell’associazione che gestisce il campo da calcio e di tennis).
Sempre a settembre partirà in via sperimentale un mercatino con prodotti nel Piazza della Soms. Un primo passo in avanti per Villa del Foro….

Storia di Villa del Foro (uno dei 14 sobborghi di AL)

  • Risale al II Secolo A.C. ad opera del Console M. Fulvio Flacco. Passava la via Fulvia che era una strada consolare importante da cui il nome “FORUM FULVII”. (Ricordiamoci che Alessandria nacque il 3/5/1168).
  • Patria di 2 Santi: San Baudolino, al tempo di Forum Fulvii, che visse ai tempi di Liutprando re dei Longobardi. Morì nel 740. Patrono di Alessandria.

Santa Varena: nata in Egitto nel 3° secolo D.C.. Arrivò a Villa del Foro con una legione Tebea diretta in Svizzera. Portò una grande pietra che si trova nella facciata della Chiesa del paese a Lei dedicata.

  • Sobborgo alla confluenza di due importanti corsi d’acqua (Tanaro e Belbo). Al riparo da esondazioni. Ha circa 400 abitanti. E’ privo di industrie e quindi aria salubre. I reperti romani limitano l’espansione edilizia ed il sobborgo dista circa 7 km da Alessandria.
  • Dopo il 2002 abbiamo perso i seguenti “Servizi”.
  • Ufficio Postale
  • Ambulatorio medico
  • Museo “Antiquarium”
  • Abbandono totale dell’area archeologica, (ridotta ormai a boscaglia). Una superficie di 6 ha di proprietà del Comune di Alessandria.
  • Abbandono della Scuola Elementare “Giovanni Dossena”, (ormai in massimo degrado).
  • N°2 corse degli autobus per il collegamento con Alessandria che sono state tolte.
  • Chiusura ormai da 5 anni, della SOMS.
  • Progetti proposti al Comune e per il momento ignorati. Sono progetti che rilancerebbero il Sobborgo.
    • Cambio di destinazione d’uso, a livello di Piano Regolatore, dell’area “Servizi e aeroporto” ad “Area Agricola” per rilanciare l’agricoltura realizzando un impianto d’irrigazione usufruendo di finanziamenti europei.
    • Recuperare la SOMS affidandola, a livello di gestione, al Comune di Alessandria per le seguenti finalità: avere un locale sociale a disposizione degli abitanti; ricollocare il Museo “Antiquarium” recuperando i reperti romanici stipati in qualche magazzino e destinati a scomparire; ricavare un paio di locali da assegnare alle Poste Italiane e ad un gabinetto medico recuperando così i servizi che c’erano e ci sono stati tolti.
  • Ci sono poi le richieste fatte sia al al Comune che alla Provincia ancora inevase;
    • Mettere in sicurezza lo smaltimento acque nei pressi del cimitero;
    • Sistemare i marciapiedi in Via Oviglio;
    • Asfaltare Via Oviglio e fare la relativa segnaletica da tempo inesistente;
    • Risanare la Chiesetta di San Rocco in Via Oviglio;
    • Rinzaffare i muri interni del cimitero ormai scrostati;
    • L’elenco delle cose da fare non sarebbe finito. Comunque sarebbe opportuno incominciare a fare qualcosa.

La conclusione è che, nonostante che da tempo si cerchi di sensibilizzare sia il Comune che la Provincia sui problemi elencati, non si è ottenuto NULLA se non l’asfaltatura a spezzoni di strada Rosta. Gli abitanti di Villa del Foro da anni stanno assistendo alla riduzione dei servizi e al degrado del Sobborgo dovendo invece pagare (meglio subire) l’aumento ingiustificato delle tasse.

Villa del Foro lì 19/06/2021

L’Associazione

Terre di Baudolino”

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