Cade una cabina della funivia Stresa-Mottarone: 14 morti

VERBANIA – Tragedia questa mattina in provincia di Verbania. È precipitata una cabina della funivia Stresa-Mottarone. La fune dell’impianto ha ceduto poco prima dell’ultimo pilone, in uno dei punti più alti della funivia. La cabina è precipitata 100 metri prima dell’ultimo pilone, 300 metri prima della vetta, ed è caduta in un tratto boscoso ed impervio.

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Sul posto sono presenti diverse squadre dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino oltre ai Carabinieri e alla Polizia. Sono 14 i morti accertati ed un solo ferito. Nel momento dell’incidente quella cabina portava 15 passeggeri e, quindi, non mancherebbe nessuno all’appello. Tra i feriti c’erano anche due bambini di 9 e 5 anni portati con l’elisoccorso in codice rosso all’ospedale Regina Margherita di Torino. In serata, però, il bambino di 9 anni (che era già andato in arresto cardiaco nel pomeriggio) è deceduto. Dall’Ospedale Regina Margherita lanciano un appello: chiunque sappia chi sia il bambino di 5 anni rimasto ferito si metta immediatamente in contatto con i sanitari in modo che lui abbia accanto una persona familiare. La Procura ha immediatamente disposto il sequestro dell’impianto. La cabina è stata descritta dagli uomini del Soccorso Alpino come completamente accartocciata perché dopo essersi schiantata a terra sarebbe rotolata per diversi metri.

Mentre saliva in vetta si è ribaltato un camion dei Vigili del Fuoco ma non ci sono feriti. Le strade che raggiungono la vetta sono chiuse per permettere le operazioni.

Sul posto è presente il Governatore del Piemonte Alberto Cirio.

Il tragico incidente alla funivia Stresa-Mottarone – dichiara il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – suscita profondo dolore per le vittime e grande apprensione per quanti stanno lottando in queste ore per la vita. Esprimo alle famiglie colpite e alle comunità in lutto la partecipazione di tutta l’Italia. A questi sentimenti si affianca il richiamo al rigoroso rispetto di ogni norma di sicurezza per tutte le condizioni che riguardano i trasporti delle persone”.

Cordoglio è stato espresso dal Presiedente del Consiglio Regionale Stefano Allasia. “Esprimo a nome del Consiglio regionale del Piemonte, il cordoglio per l’immane tragedia di quest’oggi avvenuta lungo la linea della funivia Stresa-Alpino Mottarone che ci lascia tutti senza parole – ha detto Allasia –. Il mio pensiero va alle famiglie delle  persone che hanno perso la vita, comprendendo che nulla può alleviare un dolore così grande, ma in questo momento è importante stringerci attorno a loro. Di fronte alla morte di così tante vite non si può che restare sgomenti e addolorati. Chiedo a tutti i piemontesi di unirsi in preghiera per i due bambini feriti in modo grave che lottano per la vita trasportati in codice rosso presso il Regina Margherita a Torino.

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Ecco i nomi delle vittime identificate:

  • Biran Amit, nato in Israele nel 1991 e residente a Pavia
  • Peleg Tal, nato in Israele nel 1994 e residente a Pavia
  • Biran Tom, nato a Pavia nel 2019 e residente a Pavia
  • Cohen Konisky Barbara, nata in Israele nel 1950
  • Cohen Itshak, nato in Israele nel 1938
  • Shahaisavandi Mohammadreza, nato in Iran nel 1998, residente a Diamante (Cosenza)
  • Cosentino Serena, nata a Belvedere Marittimo (Cosenza) nel 1994 e residente a Diamante (Cosenza)
  • Malnati Silvia, nata a Varese nel 1994, residente a Varese
  • Merlo Alessandro, nato a Varese nel 1992, residente a Varese
  • Zorloni Vittorio nato a Seregno, Milano, nel 1966, residente a Vedano Olona (Varese)
  • Gasparro Angelo Vito, nato a Bari nel 1976, residente a Castel San Giovanni (Piacenza)
  • Pistolato Roberta, nata a Bari nel 1981, residente a Castel San Giovanni (Piacenza)

La funivia Stresa-Mottarone

L’impianto era nuovamente in funzione da pochi giorni dopo un lungo stop legato alla pandemia. Nel 2014 l’impianto era stato chiuso per permettere alcuni importanti lavori di manutenzione straordinaria, finanziati dal Comune di Stresa e dalla Regione, costati più di 4 milioni di euro. I lavori, eseguiti dalla ditta Leitner di Vipiteno, sono consistiti nella sostituzione dei motori, dei quadri elettrici, dell’apparato elettronico e dei trasformatori. Le funi, invece, erano già state oggetto di intervento.

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