Botti vietati fino al 6 gennaio ma c’è già chi viola l’ordinanza anche con feste. Dove sono le sanzioni?

ALESSANDRIA – La mezzanotte non è ancora scoccata e, soprattutto, da ordinanza comunale è vietato far esplodere botti e fuochi artificiali. Da diverse ore, tuttavia, in città e nei sobborghi si sentono esplodere petardi di ogni genere.

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Inoltre molti sui social si stanno lamentando del fatto che i vicini di casa stiano facendo entrare tante persone (specialmente giovani) per dare il via a delle feste.

L’Italia, però, si trova in zona rossa e tutte le feste pubbliche e private (così come i cenoni nelle case con persone non conviventi) sono vietate e chi vi partecipa è passibile di sanzioni da 400 fino a 1000€.

Basta una semplice segnalazione sui social per far scattare un controllo e far iniziare il 2021 nel peggiore dei modi. Del resto lo ha già annunciato anche il Ministro dell’Interno. «Questa volta – ha annunciato il Ministro Lamorgese – per le feste sappiamo che tramite richiami sui social, qualcuno sta cercando di individuare delle strutture dove riunirsi. Noi faremo gli interventi necessari affinché si eviti di ripetere ciò che è successo questa estate. Quando con le discoteche aperte e la partecipazione dei giovani si è determinato un diffondersi ulteriore del virus. Bisogna assolutamente evitarlo».

E se si fanno scoppiare petardi o fuochi artificiali è facile individuare le feste e risanare le casse statali.