Il Premier Conte ha parlato. Ecco tutte le strette delle feste

ROMA – Dal 24 dicembre al 6 gennaio l’Italia sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione nei giorni lavorativi. È questo quello che è scritto nei tre articoli del nuovo decreto (che, stranamente, non è un DPCM) di Natale. L’idea del Governo è di non consentire nelle giornate festive e prefestive di uscire di casa se non per estrema urgenza.

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Il metodo delle zone funziona – ha detto il Premier Conte -, da un Rt a 1.7 siamo a 0.86 e tutte le regioni saranno presto zona gialla. Ma la situazione rimane grave in tutta Europa, il virus circola ovunque. Anche tra i nostri esperti forte preoccupazione per un’impennata dei contagi nel periodo natalizio. Dal CTS è arrivato un rapporto esaustivo che indica pericolo di aggravamento della situazione dato dagli atteggiamenti della popolazione. Abbiamo deciso di produrre un decreto legge (questa volta non un dpcm) che tenga conto sia della situazione epidemiologica che dell’importanza delle festività. Non abbiamo perso tempo nell’agire con queste nuove misure. Noi seguiamo indicazioni del CTS e siamo sempre pronti ad intervenire tempestivamente con nuove restrizioni”.

Nelle feste si potrà uscire dal territorio dei piccoli Comuni sotto i 5mila abitanti, entro un raggio di 30 chilometri ma non si potrà però muovere per andare nei Comuni capoluogo, anche se si trovano entro un raggio di 30 km.

Durante i giorni festivi e prefestivi tra il 24 dicembre e il 6 gennaio lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le 22 verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Nell’ambito della zona rossa e arancione – si legge nel decreto – sarà consentito, sia nelle giornate “rosse” che in quelle “arancioni” a massimo due non conviventi di effettuare visite nelle abitazioni private. Dalla deroga non sono conteggiati gli under 14, i cui spostamenti saranno quindi consentiti.

Il Consiglio dei Ministri, però, ha già approvato i ristori per le attività che saranno costrette a chiudere.

Abbiamo già messo a punto tutte le misure di ristoro per le attività coinvolte – ha sottolineato il Premier -. I ristori saranno rapidi, direttamente sul conto corrente e sono accompagnati dalla sospensione degli adempimenti fiscali. Chi subisce danni economici deve essere subito ristorato. Questo decreto legge comprende un ristoro pari a 645 milioni per bar e ristoranti che sono costretti alla chiusura, per un ristoro pari al 100% del fatturato. Ringrazio il parlamento per la sua attività volta a rafforzare il regime degli interventi a favore delle categorie coinvolte dalle restrizioni, sia con l’aiuto della maggioranza che dell’opposizione. Da gennaio oltre che per ristoranti e bar avremo possibilità di intervenire anche su altri settori in modo da non avere disparità di trattamento. Sul cashback non c’è nessuna intenzione di favorire assembramenti, ma solo di digitalizzare i sistemi di pagamento nonché di sostenere attivamente le famiglie”.

Durante le giornate “rosse” rimarranno aperte alcune attività. Ecco quali:

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• Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari)
• Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
• Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
• Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione
• Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
• Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
• Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio
• Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
• Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio
• Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati • Commercio al dettaglio di biancheria personale
• Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati
• Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori
• Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
• Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
• Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
• Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
• Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
• Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali
• Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati
• Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono
• Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
• Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
• Attività delle lavanderie industriali
• Altre lavanderie, tintorie
• Servizi di pompe funebri e attività connesse
• Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere.

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