Coronavirus, la politica si abbassa lo stipendio per finanziare la spesa sanitaria

ROMA – C’è una notizia che avrebbe meritato più risalto e che, purtroppo, è passata sotto gamba. È appena stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale l’enorme riduzione di stipendio di tutte le più alte cariche dello stato.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Si legge, infatti, che oggi è stato firmato un DPCM che riduce gli stipendi al Presidente della Repubblica, al Presidente della Corte Costituzionale, al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Ministri ed ai Sottosegretari, agli attuali membri eletti in carica del Parlamento Italiano, ai Presidenti di Regione, ai Consiglieri Regionali, ai componenti delle Giunte Regionali, compresi i Presidenti, Consiglieri e Giunte Provinciali e Regionali a statuto speciale, nonché di tutti i dipendenti pubblici dello Stato Italiano con stipendio annuo lordo superiore ad euro 54.000,00 e che l’importo dello stipendio dei soggetti sopraindicati sia quantificato, fino al termine dell’emergenza, in euro 600,00.

I risparmi ottenuti finanzieranno per il 15% le spese per il personale e fondi necessari per il Dipartimento della Protezione Civile e per l’85% al finanziamento della spesa sanitaria al fine di investire nella ricerca scientifica e tecnologica e nell’ampliamento ed incremento nazionale delle strutture sanitarie ed ospedaliere.

Print Friendly, PDF & Email