Nuovo Centro Islamico e Moschea in via Don Bosco ad Alessandria: per il “Comitato spontaneo” avverso al progetto “totale disinteresse da parte del sindaco Abonante”

Alessandria – “Il Comune di Alessandria, con l’approvazione in data 04 agosto 2023 in Consiglio Comunale della Delibera di Giunta n.153 del 29 giugno 2023, concede ai musulmani il diritto di superficie di un’area per la realizzazione dei parcheggi di 1400 mq + 3290 mq al prezzo di 27.000 euro per 87 anni (310 EURO ALL’ANNO!) come pertinenza del Centro Islamico (impropriamente definito “moschea”) che dovrebbe sorgere in via San Giovanni Bosco, al quartiere Europa.
I rappresentanti del “Comitato spontaneo”, presenti alla seduta consiliare, hanno preso atto del totale disinteresse da parte del sindaco Abonante nella discussione in corso e dell’atteggiamento scostante e annoiato con cui ha seguito i lavori.
Durante la stessa seduta nessun cenno, da parte dei presenti al predetto Consiglio comunale, al nuovo PAI/2022 (argini Bormida), che individua anche l’area di costruzione del Centro Islamico a rischio esondazione.
Questo importante particolare di sicurezza è stato considerato dall’amministrazione comunale?
Il “Comitato spontaneo” inoltre fa presente che: il contratto di concessione del diritto di quella superficie, arriva da lontano ed è datato in prima scrittura nell’anno 2011: quattro sindaci fa!! Nell’atto il Comune e il legale rappresentante della Parrocchia Ortodossa romena stipularono l’accordo iniziale.
La concessione del diritto di superficie, a memoria ma basta leggere il documento rintracciabile negli archivi municipali, era vincolato dall’obbligo di ultimare i lavori entro e non oltre tre anni dal conseguimento del titolo e, in caso di inadempienza qualora l’intervento edilizio non venisse portato a termine il Comune, previa diffida 180 giorni prima, avrebbe potuto dichiarare risolta la concessione e l’immobile sarebbe tornato in piena proprietà della città, senza oneri o indennizzi di sorta.
E’ ragionevole supporre che è sempre stata facoltà di Palazzo Rosso richiedere indietro il terreno, se i lavori non fossero stati ultimati nei tempi pattuiti, nonostante ciò tale diritto non fu mai esercitato dalla giunta Rossa e così in seguito venne ceduto alla Comunità dei Mussulmani di Alessandria (dalla giunta Cuttica).
Su questo capitolo il “Comitato spontaneo” prende atto che il Comune non ha mai avuto interesse a rientrare in possesso del bene che per inadempienza l’avrebbe riacquisito gratis e la scelta definitiva evidenzia la convenienza e l’interesse a favorire il subentro tra la chiesa moldava e l’associazione mussulmana.
A questo punto il “Comitato spontaneo” esprime il totale disappunto per questa decisione (concessione dei parcheggi da parte della giunta Abonante) che senza dubbio costituisce il passaggio fondamentale per procedere alla costruzione della moschea al Villaggio Europa, un insediamento che trasformerà radicalmente la zona residenziale della città arrecando problemi di ordine pubblico e sicurezza e stravolgendo il suo assetto attuale.
Il “Comitato spontaneo”, preso atto della totale mancanza di disponibilità da parte degli attuali amministratori comunali (hanno ignorato più di una richiesta di incontro) ad interagire con esso per cercare una soluzione (es. permuta area) deciderà quali azioni intraprendere e a questo scopo si riserva di organizzare un incontro pubblico nel mese di settembre aperto ai residenti del quartiere Europista e a tutti coloro che sono contrari alla decisione assunta dal Consiglio Comunale.”

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