La considerazione più ricorrente è la seguente: “Prima sistemiamo strade e marciapiedi per la circolazione normale, poi pensiamo alle barriere mobili”.
A corredo di queste considerazioni, tante foto che documentano lo stato di degrado delle strade cittadine.
Il primo caso riguarda l’Esselunga e la relativa pista ciclabile su Corso Cento Cannoni.
“Ecco come si presenta il manto stradale in C.so 100 cannoni davanti Esselunga ed a mesi di distanza da quando sono finiti i lavori della fibra…… assestamento ormai consolidato da tempo!!! In compenso tanti cartelli ed anche NON A NORMA con il Regolamento di Esecuzione del CDS!!!!” ci precisa Mario Gatto di Globoconsumatori.
Insomma, prima la manutenzione ordinaria (avere delle strade decenti per un Sindaco dovrebbe essere il minimo sindacale), poi pensiamo alle fioriere.