Italia nel Mondo diventerà un appuntamento fisso su queste pagine, lo leggerete ogni volta che le nostre pubblicazioni saranno disponibili, attualmente ogni mese.
Vuole essere un ponte di unione con tutti gli italiani diretti e discendenti in ogni angolo del mondo, utilizzeremo ogni forma di gancio dalle organizzazioni no-profit, ai Consolati, alle Camere di Commercio, alle Ambasciate e ai singoli cittadini che suggeriranno contenuti, i quali potranno mettere in luce usi e costumi nel solco dell’Italianità.
Partiamo dalla zona geografica della residenza della sua famiglia e dell’Associazione.
Grazie per l’attenzione che ci offrite a lei Giuseppe e alla Testata che rappresenta “L’ Araldo”, spero che da ora possa nascere una bella collaborazione giornalistica, di noi italiani del Paraguay si sa ben poco, perché da molti tenuti poco in considerazione.
Precisamente ci troviamo nel Distretto Centrale, la città si chiama Mariano Roque Alonso a circa venti minuti dalla capitale Asunción.
Ci racconti la storia dell’emigrazione in Paraguay della sua Famiglia, questo è uno dei principali scopi dell’Araldo in questo percorso-ponte con chi ha l’Italia nel cuore da sempre nonostante l’Oceano in mezzo.
Personalmente e posso garantirle non sono solo, di tutta questa curiosità ne siamo veramente felice, voglio ribadirlo.
Nell’anno 1920 arrivarono in Paraguay Giovanni Primerano Bottiglieri, il quale si sposò con Giuditta Fossati Melina, dal loro matrimonio ebbero otto figli, mia nonna Carmela Primerano Fossati, mamma di mio padre Francisco, le origini risalgono ai discendenti di Giovanni Primerano Bottiglieri nato a Soriano Calabro provincia di Vibo Valentia e Judita Fossati Medina di Cornel Oviedo (Paraguay).
Inoltre, ogni anno nel mese di giugno la domenica più vicina al giorno 18 ci rivediamo tutti intorno a una bellissima tavola imbandita di pietanze della cucina calabrese, questo ritrovarsi lo facciamo a Villa Hayes, città a 45 km distante da Mariano Roque Alonso.
Avv. Rodriguez Aguilera, lei ci sta parlando di un metodo infallibile, la continuità storica della sua famiglia, la quale attraverso il racconto dei Parenti più stretti, hanno tramandato la conoscenza di una terra che non conosceva, la Calabria e l’Italia, le fa onore quello che dice.
Bello ritrovarsi tutti insieme, monito a chi non usa più questi semplici metodi, forse stanno scomparendo e con esse l’identità di un popolo, ritroviamole.
Essendo anch’io un emigrante, personalmente le pratico, posso garantire che funzionano, sono riuscito a trasferire a miei figli il profumo della nostra terra, continuiamo a farlo, le radici sono fondamentali, l’appartenenza rende più forti, cosa ne pensa?
Sono assolutamente d’accordo, tutti noi continuiamo in questo solco ad alimentare le tradizioni, la domenica è il giorno del ritrovarsi nella famiglia, la cosa bella è quando si percepisce che chi viene dopo di te, i più piccoli, ti fanno capire che non aspettano altro.
Si abbiamo come famiglia fortemente voluto questo insediamento, grazie anche all’interessamento del Prof. Giacomo Margini, il quale ha assunto un importante ruolo tra l’Italia e il Paraguay nel coordinare tutta l’esperienza.
In merito allego articolo dell’epoca della stampa del Paraguay: Trattasi della Testata Giornalistica ABC del 01 ottobre 2007,
Il titolo: I Vigili del Fuoco Paraguaiani si allenano nelle Alpi
https://www.vigilfuoco.it/sitiVVF/reggioemilia/printToFile.aspx?codnews=8312&s=441
A proposito, con le sedi Istituzionali sia italiane che paraguayane, come sono i rapporti?
Ottimi, con l’Ambasciata italiana in costante contatto e con le autorità del Paraguay a tutti i livelli eccellenti, uno dei motivi tangibili, Il 26 febbraio 2019 il Congresso ha emanato un’importante legge che ci ha reso molto felici, si tratta della legge in merito alla Doppia Nazionalità per i cittadini italiani.
Un altro avvenimento molto sentito è la settimana della lingua italiana, si svolge a settembre, tutto questo fortemente voluto anche dalle autorità locali molto collaborative, questo riconoscimento di amicizia antica nasce dall’importante integrazione sviluppatasi da sempre, si basa su un dato importantissimo: l’intero Paraguay conta 7 milioni di abitanti di cui 2 milioni sono di origine italiane.
Questa prima chiacchierata ci permetterà alla luce di questa positività e voglia di collaborare, di ancorare un percorso editoriale con L’Araldo di fondamentale importanza.
Creare relazioni dal punto di vista Culturale sono la fonte di scambi in ogni ambito, auguriamoci il meglio.
A presto Avv. Santiago Rodriguez Aguilera, porga i saluti dell’intera Redazione dell’Araldo a tutta l’Associazione dei Calabresi e degli Italiani Discendenti in Paraguay.
I link abbinati possono essere utilizzati per chi volesse collegarsi all’intervista integrale:
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Peppe Spinelli