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Pallavolo Bollente, buonissima la prima!

Pallavolo Bollente Negrini/CTE  –  Gabbiano Mantova     3-0

( 26-24  / 25-18  /  25-13 )

Acqui Terme – Con una prestazione superlativa, la Pallavolo Bollente Negrini/CTE “schiaccia” letteralmente Gabbiano Mantova per 3-0 nella prima gara play-off, valida per la corsa verso la A3.

E’ il remake della splendida finale di Coppa Italia di serie B, vinta da Acqui Terme al PalaDozza di Bologna, lo scorso 8 aprile, Acqui Terme-Mantova ancora una volta, una opposta all’altra e si poteva pensare che i virgiliani avessero il dente avvelenato per la finale persa 3-0. Così non è stato, o meglio, lo è stato solo nel primo set, quando Mantova ha dato idea di riuscire a superare i termali. Gli ultimi due sono stati letteralmente un monologo dei ragazzi di coach Mauro Rizzo. 

LA GARA.

La tensione è alta, le due formazioni si giocano molto della stagione, nuovamente in una partita. Entrambe le squadre lo sanno e la concentrazione si legge sui volti dei protagonisti in campo.

Parte benissimo Acqui Terme con Perassolo che mette a terra due “Monster Block” consecutivi che esaltano i termali e infiammano il palazzetto di Mombarone, gremito. Per la cronaca, non sarà così semplice il prosieguo del set, Mantova non ci sta a subire ed infatti, nonostante la partenza non ottimale, l’attacco virgiliano si fa molto pungente e, complice qualche piccolo errore di Acqui, si finisce al set point per Gabbiano sul 24-21. Ed è qui che arriva la svolta del set e probabilmente dell’intero incontro. Acqui annulla tre set point di seguito, sorpassa Mantova e va a chiudere il primo set al fotofinish, sul risultato di 26-24. Mombarone è una bolgia.

Gabbiano accusa il colpo, l’inerzia della gara passa nettamente in mano acquese che comanda per tutto il secondo set senza mai permettere a Mantova di poter mettere la testa avanti. Il parziale si chiude sul 25-18.

La gara prosegue sullo stesso binario anche nel terzo set, con Gabbiano che, ormai “al gancio”, non riesce più a mettere giù dei palloni che possano impensierire la difesa acquese. Il gap si dilata ancora, per Mantova si intravedono nuovamente i fantasmi della finale di Coppa Italia. Il set termina con un nettissimo 25-13 per Negrini/CTE. La prima è andata. Può esplodere la gioia dei ragazzi in campo e di tutto Mombarone. Una prestazione corale, di squadra per capitan Corrozzatto e compagni, come se ne sono viste in questa stagione, ma, si è distinto in tutti i fondamentali, vero e proprio MVP della serata, il centrale genovese Enrico Zappavigna. Ora nel prosieguo dei play-off, i ragazzi della Bollente Volley Negrini/CTE saranno opposti a Scanzorosciate BG mercoledì 17/05 in quel di Bergamo.

Stefano Negrini D.S. La Bollente Volley Negrini/CTE

Così Stefano Negrini, D.S La Bollente Volley: “Meglio di così non poteva andare. Ero sicuro che la mia squadra, dopo le ultime prestazioni della regular season non bellissime, avrebbe dato il massimo, perché si capiva, in settimana, durante gli allenamenti, che la testa già era proiettata verso questa partita. I ragazzi, l’hanno affrontata nel migliore dei modi, non pensavo che il risultato finale fosse così netto. Probabilmente il primo set è stato veramente l’ago della bilancia di tutto l’incontro. Lo avevamo completamente perso, eravamo sotto di tre punti alla fine del parziale, siamo riusciti a recuperare e a vincerlo. Gabbiano, perdendo il set, psicologicamente ha accusato il colpo tornando indietro alla finale di Bologna persa. Infatti i due set successivi non li hanno affrontati nello stesso modo del primo e siamo così riusciti a vincere la partita anche abbastanza nettamente.

La Bollente festeggia con i tifosi dopo la vittoria

Stasera una bellissima cornice di pubblico. Sono quelle cose che, oltre alla vittoria, ripagano dei sacrifici fatti. Ero sicuro che ci sarebbe stato il pienone perché c’era fermento in città, si percepiva. In questo momento, sportivamente parlando, la società di pallavolo maschile ad Acqui è veramente sulla bocca di tutti gli acquesi e questa è una della cose più belle di quest’anno. Ora comunque non è finita. Testa a Scanzorosciate, al prossimo match, che non sarà certo facile. Nei momenti di felicità, sono uno che guarda sempre il lato negativo. Questa vittoria nettissima può essere molto pericolosa, perché noi ora andiamo a Scanzorosciate e dobbiamo essere ancora più concentrati di questa sera. Mantova è la squadra più forte di questo mini girone e averla battuta, ci ha messo nella condizione di essere più vicini al risultato finale, ma non è ancora detto. Ripeto, dobbiamo restare concentrati per continuare a restare padroni del nostro destino e non dover dipendere dal risultato degli altri campi.”

 

Maurizio Mazzino:
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