Bollente Volley, impresa storica! La Coppa Italia è tua!

Bologna – Storica impresa della Pallavolo Bollente Negrini/CTE Acqui Terme che, alla prima partecipazione, vince la Coppa Italia Serie B battendo con un netto 3-0 Gabbiano Mantova, nella splendida cornice del PalaDozza di Bologna. A dire la verità gli uomini di coach Mauro Rizzo dominano letteralmente gli avversari anche in semifinale, tanto da non lasciar loro nemmeno un set. I termali infatti, infliggono un altro netto 3-0 a Sarroch Cagliari, squadra che, nel proprio girone di campionato, non ha mai perso in questa stagione.

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Gli acquesi non solo vincono la Coppa Italia, ma si aggiudicano anche quattro dei cinque premi individuali messi in palio dalla federvolley.

Miglior palleggiatore: Luca Corrozzatto (Pallavolo Bollente Negrini/CTE Acqui Terme)

Miglior libero: Luca Martina (Pallavolo Bollente Negrini/CTE Acqui Terme)

Miglior centrale: Emilio Perassolo (Pallavolo Bollente Negrini/CTE Acqui Terme)

MVP: Davide Cester (Pallavolo Bollente Negrini/CTE Acqui Terme)

Miglior attaccante: Riccardo Romoli (Sarroch Cagliari)

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LA FINALE:

GABBIANO MANTOVA vs PALLAVOLO LA BOLLENTE NEGRINI ACQUI TERME   0-3 (18-25  /  9-25  /  27-29)

Match veramente a senso unico, con Acqui che prende i comandi dell’incontro già dalle battute iniziali e, verso la metà del set, già si intuisce come andrà a finire. Funziona il muro, funziona l’attacco, funzionano tutti i fondamentali. I termali chiudono il parziale sul 25-18.

Stesso copione anche nel secondo set, anzi il divario si incrementa ancora, sotto i colpi di Cester e Martino che purtroppo, unica nota dolente per Acqui Terme, si infortuna proprio a metà del secondo parziale. Si poteva pensare che l’infortunio al forte giocatore acquese potesse avere un contraccolpo psicologico sui suoi compagni. Così, non è stato e difatti i termali chiudono il parziale con un abbondante 25-9.

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Nel terzo set si riduce un po’ il gap, con Mantova che prova a farsi sotto ai termali che però conducono sempre con tranquillità, fino quasi al termine del parziale quando, ormai sicuri della vittoria, si rilassano e permettono a Mantova di rientrare fino al 24 pari. La testa fa molto in questi casi e la forza del gruppo si vede proprio in questi momenti. Gli uomini comandati da capitan Corrozzatto vanno punto a punto ed arrivano fino al set point numero quattro che pone fine alle illusioni di rientro di Mantova, chiudendo il parziale con un 29-27. Può esplodere la gioia e cominciare la festa per una vittoria tanto sperata quanto inattesa.

Coach Mauro Rizzo

Così coach Mauro Rizzo ai nostri microfoni: “Questo è un gruppo forte, fatto di persone moralmente forti, perché, quando abbiamo perso il giocatore più rappresentativo che abbiamo, i compagni hanno reagito ed hanno spinto ancora di più. E’ un bel segnale. Ci siamo arrivati bene a questa Coppa Italia, soprattutto mentalmente e, durante questi tre giorni qui a Bologna, siamo ancora cresciuti come gruppo, come amalgama, e in campo si è visto. E’ un ottimo segnale anche in ottica campionato, ma dicevo proprio ora ai ragazzi che non bisogna ubriacarsi di questa coppa, bisogna rimanere con i piedi per terra perché sabato andiamo a Spezia, una gara importante, sarebbe un peccato arrivare con superficialità all’appuntamento e buttare via tutto quello che di buono abbiamo fatto finora. Se ci rendiamo conto di essere nella storia del volley di Acqui Terme? Ce lo siamo detti a settembre. Volevamo scrivere una pagina di storia e, per ora, abbiamo iniziato a scrivere un capitolo. Non vogliamo fermarci, vogliamo provare a scriverne ancora altri di capitoli!”

Raffaella Caria, Presidente Bollente Volley, solitamente piuttosto schiva alle interviste, questa volta, raggiante, si lascia andare: “Un’emozione unica, con la cornice di questo palazzetto splendido, Acqui Terme non ha mai avuto un successo del genere, oggi siamo qui tutti a festeggiare. Abbiamo fatto due partite veramente da manuale. La prima ieri con Sarroch fantastica. Un tre a zero anche in finale, onore agli avversari, ma noi oggi eravamo superiori e siamo riusciti a portarla a casa. Una superiorità “superiore” alle attese? Non saprei così a caldo. E’ tutto troppo emozionante. La squadra ha girato benissimo fin dall’inizio, ora ci godiamo questa festa e la premiazione.”

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Raffaella Caria con Stefano Negrini e la Coppa Italia appena vinta

Stefano Negrini D.S. Bollente Volley: “Una finale veramente dominata. Non l’avrei detto all’inizio, per come ho visto giocare Mantova, ieri contro Civita Castellana. Penso che da quando faccio pallavolo, questa, sia stata la miglior prestazione di sempre. I ragazzi hanno fatto tutto quello che dovevano fare ad un livello eccelso in tutti i fondamentali, un livello non da serie B, ma permettetemi di dire, di categoria superiore. Il campionato, resta il grande obbiettivo della stagione certamente, con purtroppo, il dubbio di non avere Matteo Martino che si è infortunato. Vedremo e valuteremo le sue condizioni nei prossimi giorni. Matteo in campo è una certezza, ma devo fare i complimenti anche a chi lo ha sostituito che ha giocato alla grande, senza far sentire minimamente la sua assenza. Se ci siamo resi conto di essere nella storia? Sì, assolutamente. Tutto quello che c’è qua, il contorno, l’organizzazione, noi non siamo mai stati abituati a vedere, nelle stagioni agonistiche finora vissute. Questa è la pallavolo ad alto livello, noi ci siamo e credo che meritiamo di esserci.”

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