ROMA – “La norma appena approvata per la creazione e la gestione di pass vaccinali, presenta criticità tali da inficiare, se non opportunamente modificata, la validità e il funzionamento del sistema previsto per la riapertura degli spostamenti durante la pandemia”. Lo scrive il Garante per la protezione dei dati personali, che invia al governo un avvertimento formale.
Il decreto non definisce con precisione le finalità del trattamento dei dati sulla salute “lasciando spazio a molteplici e imprevedibili utilizzi futuri”.