Ormai è “amichevole” polemica tra la Globoconsumatori ed Amag Mobilità. Dopo il comunicato di ieri in cui veniva accusato un ausiliare del traffico troppo solerte nonostante il parchimetro fosse fuori servizio, l’associazione a tutela dei consumatori è tornata alla carica e forte della Legge di Stabilità del 2016 sostiene che la sosta in Alessandria non sia da pagare.
Il motivo, spiegato in un comunicato stampa, sarebbe che “in base alla Legge di Stabilità 2016, a decorrere dal 1° luglio 2016 è fatto obbligo di adeguare i dispositivi di controllo della durata della sosta a pagamento (parchimetri), per consentire i pagamenti con Bancomat o Carte di Credito, In caso di mancato adeguamento il parcheggio deve intendersi “gratis” ed eventuali contravvenzioni “nulle”. Tale operazione in Alessandria non è mai stata effettuata, così come non sono mai stati predisposti “parcheggi liberi” in pari numero di quelli a pagamento, nelle immediate vicinanze dei medesimi e, come previsto dal CDS (art. 7 comma VIII)“.
In effetti diversi automobilisti italiani hanno già fatto ricorso al giudice di pace per parchimetri privi di POS ed in tutti i casi i giudici di pace hanno annullato le contravvenzioni. Ora in Alessandria la Globoconsumatori ha dichiarato guerra a questi parchimetri non a norma. Come andrà a finire?