Incidente causato da un cinghiale a Basaluzzo, Coldiretti Alessandria: “Situazione insostenibile, sono troppi, depopolamento è fondamentale”

Alessandria – “La situazione è insostenibile. Continuiamo a ribadirlo, non è più ‘solo’ un problema degli agricoltori, di peste suina africana e di colture devastate. L’ennesimo incidente questa notte a causa della fauna selvatica sul territorio provinciale non fa che amplificare quello che continuiamo a denunciare da anni: la proliferazione senza freni di cinghiali sta mettendo a rischio la sicurezza delle singole persone. Per questo è urgente incrementare i numeri del depopolamento, non solo per il mondo agricolo!”.
In queste parole tutta l’amarezza e la preoccupazione del Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco a seguito dell’ennesimo incidente stradale causato da un cinghiale: è accaduto questa notte lungo la provinciale SP157 nei pressi di Basaluzzo, coinvolta un’auto con tre persone a bordo. L’impatto ha avuto gravi conseguenze per un ragazzo di 24 anni ricoverato in codice rosso all’ospedale di Alessandria.
“Ormai la fauna selvatica ha superato di gran lunga chi tenta di mantenere e custodire il territorio – ha continuato il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco – le frequenti incursioni della fauna selvatica stanno mettendo a rischio la sopravvivenza delle imprese agricole locali, delle aree marginali, la salvaguardia del territorio, l’incolumità delle persone, la sicurezza ambientale: emergenze che, come Coldiretti Alessandria, abbiamo ribadito nei giorni scorsi durante l’incontro con il commissario straordinario per la peste suina, Giovanni Filippini. Sono aumentati gli avvistamenti anche nel territorio della Val Borbera ma quotidianamente si registrano incursioni segnalate dalle imprese agricole un po’ ovunque su tutta l’area provinciale, anche nei centri abitati.”
“L’allentamento delle restrizioni è stato fondamentale per consentire alle imprese di riavere una prospettiva di futuro poiché avevano dovuto subire significative limitazioni e avevano, oltretutto, compiuto ingenti sforzi economici per incrementare il livello di biosicurezza. Non possiamo, però, abbassare la guardia sulla peste suina come non possiamo dimenticarci dei danni che i cinghiali continuano a provocare alle colture: nel 2024 ammontavano a 4 milioni e mezzo sul territorio regionale, dato in crescita rispetto al 2023” ha aggiunto il Presidente Mauro Bianco.
“Ribadiamo come lo scenario internazionale attuale ci mostra come l’Europa abbia bisogno di un’agricoltura forte, autonoma e sempre più sostenibile. Questo passa anche attraverso l’eradicazione totale della problematica della peste suina e la riduzione concreta e drastica del numero dei cinghiali”, ha concluso il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco.

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