Bios e Le Donne del Vino a sostegno di Anatomia Patologica e Oncologia: donate attrezzature alle due strutture dell’Ospedale di Alessandria
Alessandria – L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria ha voluto esprimere “un sentito ringraziamento a Bios e all’Associazione Nazionale “Le Donne del Vino” – Delegazione Piemonte per la generosa donazione che ha consentito l’acquisto di importanti attrezzature a supporto dell’attività clinica e assistenziale.”
“Grazie alle offerte raccolte attraverso la distribuzione del calendario Bios 2025 – prosegue la nota – è stato possibile dotare la SC Anatomia Patologica, diretta dalla Dott.ssa Paola Re, di due piastre raffreddanti a pozzetto e di una centralina termica, strumenti fondamentali per la corretta esecuzione delle procedure di diagnosi istologica. L’occasione ha permesso anche di conoscere la Dott.ssa Alessandra Nardella, recentemente entrata a far parte dell’équipe, che si occupa in particolare degli esami istologici del tumore alla mammella.
Nel corso del 2025, inoltre, la SC Oncologia, diretta dalla Dott.ssa Maura Rossi, con la coordinatrice infermieristica Lina Riccio, aveva segnalato la necessità di sostituire le aste portaflebo in uso, ormai deteriorate.
“Ne servivano 19 – conclude la nota – una per ciascun posto letto del reparto. Grazie alla disponibilità dell’Associazione Nazionale “Le Donne del Vino” – Delegazione Piemonte, rappresentata dalla delegata regionale Ivana Brignolo Miroglio, che ha contribuito con 1.000 euro, coprendo il costo di 10 aste, e alle ulteriori offerte ricevute, è stato possibile procedere all’acquisto di tutte le 19 aste portaflebo con rotelle necessarie. Un gesto concreto di generosità che contribuisce in modo significativo a migliorare le condizioni di lavoro del personale sanitario e la qualità dell’assistenza ai pazienti.”
“Ne servivano 19 – conclude la nota – una per ciascun posto letto del reparto. Grazie alla disponibilità dell’Associazione Nazionale “Le Donne del Vino” – Delegazione Piemonte, rappresentata dalla delegata regionale Ivana Brignolo Miroglio, che ha contribuito con 1.000 euro, coprendo il costo di 10 aste, e alle ulteriori offerte ricevute, è stato possibile procedere all’acquisto di tutte le 19 aste portaflebo con rotelle necessarie. Un gesto concreto di generosità che contribuisce in modo significativo a migliorare le condizioni di lavoro del personale sanitario e la qualità dell’assistenza ai pazienti.”
