Presentata la nuova stagione del Teatro Sociale di Valenza: otto appuntamenti che attraversano generi e linguaggi

Valenza – Il Teatro Sociale di Valenza inaugura una nuova stagione teatrale con il titolo di Apre, nuovamente abbracciando la contaminazione tra generi, linguaggi e sensibilità artistiche. Un cartellone che, più che mai, attraversa musica, prosa, comicità e sperimentazione, con interpreti di grande rilievo, progetti esclusivi, anteprime nazionali. Un cartellone che osa e sorprende realizzato in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, circuito regionale multidisciplinare, Comune di Valenza e l’organizzazione della Coop. CMC/Nidodiragno che gestisce il teatro.
In quest’ottica per la prima volta il programma viene inaugurato da un inedito happening musicale festoso e contemporaneo. Ne è protagonista venerdì 7 novembre The Sweet Life Society, un collettivo musicale che fonde l’energia dello swing con le sonorità elettroniche più attuali. Il potente ensemble torinese porta nel contesto atipico di un teatro ottocentesco il proprio live esplosivo dove il vintage incontra il futuro, tra fiati, beat e atmosfere da dub. Un concerto per dare una scossa alla stagione, uno spettacolo sonoro, pensato per coinvolgere il pubblico in un’esperienza immersiva e travolgente.
Il primo appuntamento con la prosa venerdì 21 novembre è, invece, con Le Prénom – Cena tra amici, brillante commedia francese portata in scena da cinque attori della scuola genovese tra i più apprezzati nel panorama nazionale ovvero Lisa Galantini, Alberto Giusta, Davide Lorino Elizabetta Mazzullo e Aldo Ottobrino, nella versione italiana curata da Fausto Paravidino. Una cena tra amici si trasforma in un campo di battaglia verbale, dove battute fulminanti e colpi di scena mettono a nudo tensioni latenti e verità taciute un affresco pungente delle relazioni contemporanee.
La settimana successiva, giovedì 4 dicembre, arriva in prima nazionale Baby Reindeer, interpretato da Francesco Mandelli. Tratto dal testo che ha ispirato la serie televisiva di successo, lo spettacolo racconta una storia vera, disturbante e profondamente umana. Mandelli dà corpo e voce a un racconto di ossessione, vulnerabilità e redenzione, in un monologo intenso che sfida i confini tra realtà e finzione.
Scollinando nel nuovo anno, sabato 7 febbraio, il palco si trasforma in un laboratorio di meraviglie con Control Freak, ideato e interpretato da Kulu Orr, per la prima volta in regione. Musica dal vivo, circo contemporaneo e tecnologia interattiva si fondono in uno spettacolo multisensoriale, dove ogni gesto dell’artista controlla luci, suoni e immagini in tempo reale. Un’esperienza che ridefinisce il concetto di performance, tra comicità, virtuosismo e innovazione.
Torna nuovamente venerdì 27 febbraio la giovane ma già rinomata compagnia PoEM, diretta da Gabriele Vacis, nella personalissima rilettura dell’Antigone dove parola e corpo diventano strumenti di resistenza e poesia, in una messa in scena essenziale e potente che interroga il potere, la legge e la coscienza individuale.
Sabato 14 marzo una interessante scoperta, quella di Moriremo Domani del Collettivo Senzanumerocivico, con la regia del regista drammaturgo argentino Cesar Brie. Al centro il tema della preziosità della vita in ogni suo palpito, con ironia e delicatezza. Frammenti, testimonianze e invenzioni sceniche si intrecciano in una drammaturgia originale, capace di commuovere e far sorridere, riflettendo sul tempo e sul senso dell’esistenza.
Sabato 28 marzo ecco Le Nostre Donne, interpretato da Luca Bizzarri, Enzo Paci e Antonio Zavatteri. Tre amici si ritrovano per una serata che si trasforma in un confronto serrato su temi di genere, responsabilità e verità. Una commedia brillante e provocatoria, che alterna momenti esilaranti a riflessioni, con una quota comica irresistibile.
Infine, venerdì 17 aprile, Ma che razza di Otello? con Marina Massironi e Monica Micheli chiude la stagione con una rapsodia teatrale per arpa e voce. Lo spettacolo riscopre l’Otello verdiano attraverso uno sguardo ironico e sensibile, intrecciando musica e parola in un dialogo poetico che ci diverte tra mito, gelosia e destino…
Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.00.
Le prevendite hanno inizio giovedì 2 ottobre 2025 alla biglietteria del Teatro Sociale (Corso Garibaldi, 58), con il seguente orario: da martedì a venerdì ore 16.00-19.00, sabato ore 10.00-12.30.
La “Card Teatro” del Sociale assicura l’ingresso a tutti e otto gli spettacoli della Stagione 2025-2026 al costo di 100 €.
Questi i costi dei biglietti per i singoli spettacoli:
per gli appuntamenti del 7 novembre, 7 febbraio, 27 febbraio e 14 marzo: intero 15,00 € e ridotto 10,00 €;
per gli appuntamenti del 21 novembre, 4 dicembre, 28 marzo e 17 aprile: intero 23,00 € e ridotto 18,00 €
Convenzioni e scontistiche: under 30 e allievi di teatro | Bonus cultura.
È consigliata la prenotazione, tramite: biglietteria@valenzateatro.it, 0131 920154 / 324 0838829.
Informazioni più dettagliate su: www.valenzateatro.it.
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