Ritorna la magia della Grande Musica alla Biblioteca di Novi, il 31 luglio, con il Mitteleurope String Quartet

Una interessantissima proposta, come sempre di livello molto alto, proviene dall’Associazione Novi – Musica e Cultura, in collaborazione con la Biblioteca Civica di Novi Ligure, inserito nella rassegna ESTATE NEL CHIOSTRO. Questa volta, quindi, il concerto si terrà nel bellissimo chiostro della Biblioteca Civica di Novi, luogo di suo dalla bellezza davvero notevole, e, pur essendo all’aperto, di ottimo «suono», con una formazione classica, che più classica non si può, il quartetto per soli archi (due violini, viola e violoncello), il Mitteleurope String Quartet, che proporrà però un repertorio estremamente vario, variegato ed interessante.

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Con una prima parte decisamente ortodossa (ma non troppo. e vi spiegherò perchè) e una leggera ed intrigante. Si inizia con il  Concerto per archi in La Maggiore F XI. N.4 di Vivaldi, con, a seguire, due splendide proposte mozartiane, il Divertimento in Fa maggiore n 3 e il Quartetto n.1 KV 285. Musica fluida, fresca e intrigante, da parte di due geni della Musica. E, con Mozart, in una veste giovanile e in qualche modo, deliziosamente leggera. Di Vivaldi si conoscono circa settanta composizioni per d’archi e continuo senza solisti. l’assenza del solista, e perciò mancanti dell’alternanza tutti-solo sulla quale si basava la maggior parte dei suoi concerti. Ma Vivaldi, genialmente, risolve inserendo tra i ritornelli alcuni intermezzi costruiti con materiale tematico nuovo o con un percorso armonico più interessante. Godibilissimo davvero. Il Divertimento mozartiano risente dell’influenza stilistica sia dei maestri italiani, con una netta preferenza per un discorso melodico chiaro e scorrevole. La mancata ortodossia che citavo prima deriva dal fatto che il mozartiano Quartetto n.1 KV 285, in realtà nasca come composizione per flauto e archi e non come quartetto di soli archi. Tuttavia  la trascrizione della parte per il flauto al primo violino è assolutamente possibile. Il concerto, poi, rappresenta un capolavoro assoluto sia per il superamento delle convenzioni dello stile galante che per la qualità dell’invenzione tematica. Semplicemente, questo lavoro è un’opera eccellente.Nessuno potrebbe mai immaginare che Mozart in realtà lo compose un poco controvoglia. Ma Mozart era Mozart e veramente un soffio divino lo possedeva.

Decisamente diversa la seconda parte della serata, con un Potpourri di brani, famosissimi e anche notevolmente accattivanti, che un tempo si sarebbero definiti classico-leggeri:  si va dal Danubio blu di Strauss al Mascagni dell’Intermezzo da Cavalleria Rusticana, dal Brahms della quinta Danza Ungherese, pezzone trascinante e fantastico, all’Offenbach della tenera Barcarolle, sino a brani più decisamente più leggeri, come Besame Mucho. In tutto ciò credo spicchi il tema d’amore dell’immenso Ennio Morricone da La Leggenda del Pianista sull’Oceano.  Si finirà questa spumeggiante seconda parte con un’infuocata Czardas di Monti. Insomma, credo che, semplicemente, ci aspetti un’altra serata musicale decisamente indimenticabile, in quel di Novi Ligure, in una bella notte d’Estate.