Centauri, Castellazzo racconta 80 anni di devozione. Convegno e mostra

CASTELLAZZO BORMIDA – L’anno è  il 1946, il sogno di Marco Re, farmacista castellazzese, diventa realtà: la pace e la fratellanza viaggiano  in moto con i centauri, verso Castellazzo, dove c’è il santuario dedicato alla Madonnina, che nel 1947 Papa Pio XII proclama patrona di tutti i motociclisti.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

 

Una devozione lunga 80 anni, anche se la storia ci riporta al Seicento, quando l’effigie in una cappelletta nei campi era venerata per chiedere protezione e aiuto in casi di calamita, epidemie, guerre.

Per entrare a motori rombanti nella ‘Settimana del centauro’, che culminerà con l’80° raduno internazionale, dall’11 al 13 luglio, il Moto Club Castellazzo organizza un evento, oggi pomeriggio, domenica, alle 16, all’interno del santuario. “Storia di una devozione lunga 80. Il raduno che neppure il covid ha fermato”.

Perché, come tutti ricordano, nel 2020 e nel 2021 la pandemia non permetteva eventi  con partecipazioni massicce, come il corteo finale, ma il moto club e la Diocesi, fortemente, hanno voluto conservare la funzione religiosa della domenica e, nel 2021, anche il rosario per le vittime della strada la sera del sabato. Registrando molte presenze, nel rispetto dei distanziamenti..

Proprio a sottolineare la particolarità, unica, di questo raduno. la componente spirituale. Che sarà evidenziata nell’incontro di oggi, dal vescovo, Monsignor Guido Gallese, mentre il sindaco Gianfranco Ferraris si soffermerà sul ruolo di Castellazzo e sul significato del raduno per il paese e per i castellazzesi.

E Massimo Dellepiane, esperto di motociclismo, racconterà l’evoluzione dei mezzi attraverso il raduno.

Al termine l’inaugurazione della mostra di moto d’epoca ‘Osvaldo Raiteri’, sempre all’interno del santuario, quest’anno dedicata a modelli di regolarità, cross, enduro, dalle origini agli anni Ottanta.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Per concludere la giornata, dalle 19.30, seconda serata con la ‘Sagra dei ravioli del plin e dei sapori della tradizione’, nell’area attrezzata, la Pro loco ai fornelli, colonna sonora con Ewa for you.