Comitato Stop Solvay: “Disastro ambientale Solvay: il rinvio al 2026 rischia di diventare un processo alla pazienza delle vittime”

Spinetta Marengo“Abbiamo letto con amarezza, ma senza sorpresa, la notizia del rinvio dell’udienza prevista per il 26 giugno di quest’anno al 12 marzo 2026 nel procedimento penale contro i dirigenti Solvay, a cui la Procura di Alessandria ha contestato un’ipotesi di reato di disastro ambientale colposo.”
Lo riporta il Comitato Stop Solvay che aggiunge: “Comprendiamo le complessità della giustizia e rispettiamo i tempi tecnici necessari per un processo equo e ben fondato. Tuttavia, non possiamo ignorare che il continuo slittamento delle udienze rappresenta una ferita ulteriore per chi da anni subisce le conseguenze dell’inquinamento da Pfas a Spinetta Marengo. Dietro ogni parte civile presente in questo processo ci sono storie vere: cittadini, famiglie, persone che convivono con gravi patologie riconducibili all’inquinamento. Alcuni di loro sono anziani o malati e ogni rinvio porta con sé il rischio concreto che non siano più in grado di essere presenti, ascoltati o rappresentati.”

Non vogliamo credere – conclude il Comitato – che i rinvii diventino un modo per logorare le parti civili o per far spegnere lentamente l’attenzione pubblica. Chiediamo con forza che il diritto alla verità e alla giustizia venga garantito in tempi compatibili con la salute e la dignità di chi è stato colpito. Continueremo a chiedere verità, trasparenza, rispetto per la salute e per l’ambiente. La nostra voce non si spegnerà insieme ai riflettori dei media o sotto il peso dei calendari processuali. La salute non può attendere. La giustizia, nemmeno.”

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