UPO: presentato il Piano Strategico 2024-2030

Alessandria – Questo venerdì la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha ospitato la seconda delle tre presentazioni ufficiali – prossimo evento il 16 giugno a Vercelli – del Piano Strategico 2024–2030 dell’Università del Piemonte Orientale, un momento pubblico fortemente voluto dal rettore UPO, professor Menico Rizzi, per condividere con le istituzioni, le imprese e le associazioni di categoria la visione futura dell’Ateneo.
Il nuovo Piano, frutto di un intenso lavoro di co-creazione interna ed esterna, è stato approvato dagli organi collegiali di UPO nel 2024. Oltre a costituire un documento di programmazione, il Piano Strategico rappresenta una vera e propria rotta collettiva fondata su sei pilastri strategici, le linee d’azione relative a didattica, ricerca, comunità, internazionalizzazione, persone e risorse, edilizia e sostenibilità.
Durante l’evento alessandrino sono intervenuti il rettore Menico Rizzi, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria Luciano Mariano, il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante e il Commissario straordinario alla procedura per il riconoscimento dell’IRCCS dell’AOU “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” di Alessandria Antonio Maconi.
Il Piano Strategico è un documento che ha un orizzonte di lungo periodo, il sessennio di Rettorato del professor Rizzi, e che definisce, insieme al PIAO (Piano Integrato di Attività e Organizzazione), le azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi che riguarda tutte le linee di sviluppo di UPO. Esso delinea un futuro in cui l’Ateneo si afferma come Open Campus grazie a una connessione profonda con i territori e alla capacità di collaborare a livello globale, un luogo sostenibile e inclusivo fertile per il benessere e la crescita di studentesse, studenti, personale e comunità di riferimento. Alla base di questa visione vi sono i valori della co-creazione, dell’interdisciplinarità, della diversità come risorsa, della scienza dei cittadini e della centralità della persona.
Il Rettore ha illustrato alcuni tra gli obiettivi principali del Piano, come per esempio l’aumento delle immatricolazioni e la riduzione del tasso di abbandono, il potenziamento dell’internazionalizzazione e della ricerca di qualità, la promozione della sostenibilità ambientale e sociale nei campus, il rafforzamento del dialogo con imprese, istituzioni e cittadinanza attraverso living lab e accordi civici. Un impegno di lungo periodo che verrà monitorato grazie a indicatori chiave che ne misureranno l’attuazione. Il Piano, infatti, adotta un sistema integrato di KPI (Key Performance Indicators) per monitorare l’efficacia delle azioni e l’impatto prodotto. Tra gli indicatori figurano, per esempio, l’aumento degli studenti regolari, l’incremento dei progetti internazionali, la diffusione della didattica blended, e l’ampliamento dei partenariati strategici.
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