Garante Anziani di Alessandria: “Infermiere ruolo sempre più centrale nel sostegno e nell’assistenza”

Alessandria – “Nel contesto di una società in rapido invecchiamento, la figura dell’infermiere assume un ruolo sempre più centrale nel sostegno e nell’assistenza degli anziani. L’infermiere non è soltanto un professionista sanitario, ma anche un punto di riferimento umano e relazionale per le persone fragili, spesso sole, che necessitano di cure continue e personalizzate”. È quanto sottolinea la Garante degli Anziani del Comune di Alessandria, Paola Ferrari.
Con l’aumento della popolazione anziana, cresce la domanda di assistenza qualificata per patologie croniche, problemi cognitivi, disabilità motorie e situazioni di fragilità generale. L’infermiere geriatrico si specializza proprio nella gestione di queste complessità, contribuendo alla qualità della vita degli anziani attraverso interventi clinici, educativi e di sostegno psicologico.
“Ma la responsabilità dell’infermiere non è solo tecnica ma anche etica: deve rispettare la dignità, l’autonomia e la volontà dell’anziano, anche quando le condizioni di salute si aggravano. Oltre agli aspetti clinici, la relazione umana è fondamentale. L’infermiere rappresenta spesso una figura affettiva e stabile nella quotidianità dell’anziano. L’ascolto, l’empatia e la comunicazione diventano strumenti di cura, tanto quanto una medicazione o una somministrazione corretta di farmaci” aggiunge la Garante.
La professione infermieristica, in ambito geriatrico, è in continua evoluzione. L’introduzione delle tecnologie (come la telemedicina e i dispositivi di monitoraggio a distanza)  aprono nuove prospettive per un’assistenza sempre più efficace e centrata sulla persona.
“L’infermiere rappresenta una figura insostituibile nella rete di sostegno agli anziani: un professionista competente, un alleato della famiglia e, soprattutto, una presenza umana che accompagna con rispetto e sensibilità il percorso della terza età” conclude Ferrari.