Verde pubblico ad Alessandria: interpellanza del consigliere Priano per la sostituzione degli alberi abbattuti in via Bensi e via Sacco

Alessandria – Il consigliere comunale Fabrizio Priano ha chiesto chiarimenti alla Giunta sulla mancata piantumazione di alberi e sulla cura del verde in via Bensi e via Sacco. Un’azione per una città più verde.
Priano ha, infatti, presentato il 29 aprile un’interpellanza ufficiale rivolta al Sindaco della Città di Alessandria e al Presidente del Consiglio Comunale, sollevando una problematica sentita da numerosi cittadini: la mancanza di sostituzione degli alberi abbattuti in via Maria Bensi e via Paolo Sacco, e una generale trascuratezza nella cura del verde in zona.
Secondo quanto evidenziato da Priano, negli ultimi anni sono stati rimossi diversi alberi storici, piantati oltre quarant’anni fa, che non solo arricchivano esteticamente il paesaggio urbano, ma svolgevano anche un ruolo cruciale in termini di benessere ambientale. Pur non contestando le motivazioni dell’abbattimento, il consigliere sottolinea con fermezza l’urgenza di ripristinare il patrimonio arboreo della zona.
L’interpellanza pone quattro quesiti chiave all’attenzione della Giunta:
1) se è prevista la piantumazione sostitutiva degli alberi rimossi;
2) in quali tempi sarà effettuato l’intervento;
3) se si intenda regolamentare la sostituzione automatica degli alberi abbattuti, con attenzione alla stagionalità;
4) e infine, chiarimenti sulle tempistiche di manutenzione del verde, che al momento appaiono carenti e non adeguatamente pianificate.
La zona, come evidenziato da molti residenti, è ampiamente frequentata e dotata di vaste aree verdi, che necessitano di manutenzione costante e valorizzazione, non solo per ragioni estetiche ma anche per la salute collettiva e la qualità della vita. L’intervento richiesto si inserisce in una più ampia riflessione sulla necessità di un piano strategico e sostenibile per il verde urbano, che preveda sostituzioni tempestive, regolamentazioni chiare e interventi di manutenzione regolari.
L’auspicio è che l’interpellanza non resti lettera morta e si trasformi in un impegno concreto da parte dell’Amministrazione per migliorare la vivibilità urbana partendo dalla cura del verde, elemento fondamentale per una città che voglia dirsi davvero a misura di cittadino.
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