“Non uccidere”. Con Zonta una mostra contro ogni guerra, al liceo ‘Amaldi’ di Novi

NOVI LIGURE – “Non uccidere”. E, come recita la didascalia alla prima delle 19 acqueforti di Alberto Helios Gagliardo esposte a Novi, al liceo ‘Amaldi’, “non fare agli altri quello che non vorreste  fosse fatto a voi“.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

 

Che è uno dei principi del codice d’onore di Zonta Club Internationale, di Zonta Club Alessandria, che ha organizzato l’esposizione inaugurata oggi, nella sede principale dell’istituto guidato da Michele Maranzana.

“Vogliamo celebrare l’80° della Liberazione, insieme agli studenti: quando la mostra ci è stata donata, dalla galleria ‘Il Vicolo’ di Genova, nel 2012, l’unica richiesta è stata di farne un utilizzo divulgativo“, sottolinea Nadia Biancato, presidente di Zonta Club Alessandria, che ha inserito anche questo appuntamento nel calendario per il 25° di fondazione del club service.

 

Mostra-Zonta-Amaldi
La mostra di acqueforti di Alberto Helios Gagliardo al liceo ‘Amaldi

“E’ la prima volta che la portiamo in una scuola e dal 2022, dall’invasione dell’Ucraina, avvertiamo molto forte l’esigenza di far conoscere il messaggio di questo artista genovese, nato nel 1893, che si era formato all’Accademia di Belle Arti della sua città, conosciuto in tutto il mondo dopo la partecipazione alla mostra internazionale a Grand Palais di Parigi”.

Titolare della cattedra di incisione, iniziò la produzione del ciclo sulla guerra  nel 1923, pochi anni dopo la fine del primo conflitto mondiale,  e la terminò nel 1940. “Grazie al dirigente Michele Maranzana per la sensibilità e la disponibilità. Oggi più che mai c’è necessità di comunicare messaggi di pace e di rispetto. Mai avremmo immaginato – sottolinea Biancato – che la mostra sarebbe stata anche un omaggio a Papa Francesco, l’uomo della pace”.

E Biancato ha ricordato alle classi presenti proprio le parole di Papa Bergoglio. “La guerra, ogni guerra, è sempre una sconfitta per l’umanità. La pace è possibile, però bisogna che tutti si impegnino per smilitarizzare i cuori, a cominciare dal proprio, e a disinnescare, disarmare, la violenza”.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

 

La scuola diventa museo

L’esposizione, nei corridoi al primo piano, fa dell’Amaldi, “un museo, nel senso  più bello del termine, di condivisione e di fruibilità dell’arte – evidenzia Maranzana – Ed è significativo che ciò avvenga alla vigilia del 25 aprile e nei giorni in cui si saluta una persona che, indipendentemente dalle convinzioni religiose di ognuno, ha testimoniato, ogni giorno, la pace”.

La mostra sarà aperta fino al 23 maggio, in orari scolastici, con la possibilità di prenotare, il lunedì mattina, visite guidate.

L’inaugurazione è stata anche l’occasione per l’ingresso in Zonta Club Alessandria della professoressa Lucina Alice, docente di latino e greco all’Amaldi, e presidente della Consulta Pari Opportunità di Novi

Continua a leggere l'articolo dopo il banner