Alessandria: un’altra brutta puntata della telenovela dei cimiteri cittadini

La tragicomica telenovela dei cimiteri alessandrini registra un’altra godibilissima puntata.
Come i nostri lettori ricorderanno, era il 16 novembre 2024 quando il competente (?) assessore, della Giunta Abonante, ai Servizi Cimiteriali Enrico Mazzoni ebbe a pronunciare in Commissione Sviluppo del Territorio perentorie quanto inequivocabili parole:  “O il gestore si rimette a posto concretamente entro 20 giorni oppure procederemo con la rottura del contratto perché già ci sono tutti gli elementi per procedere.
In realtà si era già traccheggiato per oltre due settimane perché era il 31 ottobre 2024 quando era già stato annunciato “l’avvio del procedimento finalizzato alla risoluzione del contratto di concessione per inadempimento del concessionario, la società “Gestioni Cimiteriali””.
Cosa è successo dopo quei 20 giorni? Fuoco e fiamme?
In realtà, invece, quanto tempo è passato nella più completa inerzia?
Oltre quattro mesi in cui ovviamente, essendo inverno e in assenza di qualsivoglia rilevante e consistente attività manutentiva, il degrado delle strutture cimiteriali ed il conseguente disagio per i cittadini sono gravemente aumentati.
Adesso, improvvisamente, si scopre che la settimana scorsa “il Comune di Alessandria ha fatto partire ufficialmente la risoluzione del contratto stipulato con Gestione Cimiteri Alessandrini Srl.
Ma l’avvio del procedimento non risaliva al 31 ottobre 2024?
4 mesi e mezzo per fare una P.E.C.? E tutte le segnalazioni dei cittadini e degli organi di informazione?
Una simile situazione, sotto gli occhi di tutti da mesi e mesi, richiedeva interventi drastici, manutenzione, fatti e non parole e promesse.
Siamo al teatro dell’assurdo.
E adesso?
I lettori non penseranno che la situazione si stia avviando ad una rapida soluzione…
Il Sindaco Abonante, ancora una volta (13 marzo u.s.), ha offerto solo parole, impegni vaghi, promesse: “ci vorrà tempo ma proveremo in ogni modo ad accelerare il percorso di ritorno alla normalità delle condizioni di gestione dei nostri cimiteri”.
Quindi, riassumendo, dopo quattro mesi e mezzo di nulla, la Giunta Abonante ci dice che “ci vorrà tempo” e che “proveremo in ogni modo ad accelerare”, in sostanza questo vuol dire che non si è minimamente in grado ancora neppure di definire tempi e modalità di un ritorno alla normalità e al rispetto dei cittadini e dei nostri defunti.
I cimiteri cittadini resteranno ancora a lungo in stato di completo abbandono.
Un’altra dimostrazione di nulla amministrativo: #davverovostra ? No, di nostro questo indecoroso spettacolo non ha davvero nulla.

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Massimo Taggiasco