Tutto pronto al For.Al di Alessandria per il primo corso “in presenza” di event management

Alessandria – E’ stato ufficialmente presentato, ieri sera, nella sede del locale “Molto più Fermento”, il primo corso in presenza di organizzazione eventi e nel mondo dello spettacolo che si terrà al For.Al di Alessandria, al Palazzo Pacto in Spalto Gamondio 44.
“Mai realizzato, sicuramente in provincia – ha tenuto a rimarcare Roberto Modellato, della Modellato Concerti – e molto verosimilmente mai in Piemonte fatta eccezione per Torino. Sono davvero felice di aver parlato di questa mia idea al For Al di Alessandria anche perché teniamo presente che on line ci sono davvero tanti corsi, molti anche farlocchi. Nel mondo dello spettacolo c’è una forte richiesta di lavoro per molti giovani che però non hanno molto le idee chiare su come è cambiato il mondo del lavoro. E’ un mondo dove ci sono opportunità clamorose non solo per chi domani vuole diventare organizzatore di eventi e aprirsi una sua posizione professionale ma è un mondo che apre uno spazio lavorativo assolutamente importante. Basti pensare a cosa c’è dietro un concerto: un sacco di persone che lavorano, tra truccatori, tecnici audio, luci, palco ecc…”
“Io vengo dal mondo dello spettacolo ma il corso vuole aprirsi ad altri settori come quello sportivo o aziendale, solo per dirne un paio.
Ad esempio per organizzare un evento sportivo ci vuole grande organizzazione – ha sottolineato ancora Modellato – mi viene in mente qui in Alessandria i tornei di tennis organizzati in estate. Ci vogliono tutte una serie di figure che lavorino dietro all’organizzazione. Penso, da qualche anno a questa parte, anche ai wedding planner, diventata ormai una professione a tutti gli effetti. Oggi preparare e pianificare il giorno più bello della vita nasconde un grande lavoro organizzativo.”
“Il plus di questo corso è che siamo riusciti a creare una rete di docenze di assoluto livello – ha proseguito Modellato – come, ad esempio, Claudio Trotta della Barleyarts, ad oggi una delle agenzie musicali più prestigiose con artisti come Springsteen, Bennato, i Kiss, gli AC DC, Ben Harper, solo per citarne alcuni. Ci è piaciuto mettere ad insegnare persone che, come dire, abbiano le mani in pasta. Se voglio, ad esempio, fotografare lo chiedo ad un fotografo e non un ad appassionato. Mettendoci persone che ci lavorano da anni nel mondo dello spettacolo e persone del territorio sarà molto più efficace.”
Previsti, dunque, interventi di figure professionali tra le più qualificate in Italia nei rispettivi settori. “Penso a Tiziana Sconocchia, titolare di una storica agenzia di Lucio Dalla, a Massimo Bignotti, fonico e responsabile della parte lirica dell’Arena di Verona, Bruno Di Biase di Operazione Artisti. Tutte figure che porteranno un tono meno accademico e più esperienziale. Occorre formarsi, prepararsi e poi non posso non nascondere la mia felicità per quest’idea. Col presidente del For.Al si è creata subito una grande intesa su questo progetto” ha affermato ancora Modellato.
“Nel dettaglio, il corso sarà aperto a tutti ma come saranno organizzare le classi dipenderà dall’afflusso degli allievi – hanno spiegato poi gli organizzatori – se le persone saranno disoccupate si potrà aderire a dei bandi che ci permetterà di offrirlo in maniera gratuita e in fascia pomeridiana. Se invece ci saranno allievi interessati ma occupati non potremo sfruttare il bando ma valuteremo altre alternative. Indicativamente vorremmo restare sulle 150 ore, un bel monte per preparare le persone su tantissime sfaccettature degli eventi come internet, web o anche semplicemente un presentalibro.”
Ci saranno delle ore, del corso, dedicate anche alla sicurezza sul posto di lavoro ossia, come rimarcato da Roberto Modellato, “rispetto per l’artista che deve suonare in condizioni ideali per potersi fare apprezzare ma soprattutto rispetto per il pubblico che deve assistere ad uno show in condizioni ideali, sicure e di buon ascolto con tutte le sue garanzie di tranquillità. Ci sarà anche una parte molto importante dedicata alla comunicazione e all’ufficio stampa. Perché ogni evento senza comunicazione e senza ufficio stampa è zoppo.”

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