Champions League, Bertram Derthona ko a Manresa: per i Leoni sarà play-in

Manresa – La Bertram Derthona non centra per un solo punto di differenza nel totale dello scontro diretto la qualificazione alle Top 16 della Champions League. In Spagna il BAXI Manresa vince 100-82 ribaltando al fotofinish il -17 dell’andata e agguantando e superando in classifica proprio all’ultima giornata del Girone G i bianconeri, destinati ora al Play-In.
La cronaca (fonte Sette Giorni a Tortona)
1º QUARTO.
Tortona a marce basse nei primi 10’ di gara in difficoltà nel contenere il gran ritmo imposto dai padroni di casa tanto che gli spagnoli in pochi minuti confezionano un parziale di 11-3 per il primo strappo del match. Strautins e Weems sono i più efficaci in attacco per i leoni che però difensivamente non trovano la giuste contromisure e alla prima sirena i catalani sono avanti 28-15. Per Tortona 3/13 dal campo con 1/7 da 2, 2/6 da 3 e 6 rimbalzi (11).

2º QUARTO. Nei 10’ finali del primo tempo Tortona trova alcuni aggiustamenti difensivi efficaci e in attacco dimostra maggiore fluidità in fase di costruzione però con percentuali modeste dal campo, 38% contro il 53% degli avversari che mantengono stabilmente in doppia il proprio vantaggio fino alla pausa lunga, 50-35. Per Tortona 6/16 da 2, 5/11 da 3 e 15 rimbalzi (19).
3º QUARTO. Terzo periodo a due facce per Tortona che nella prima parte perde un po’ le misure in difesa e consente a Manresa di toccare anche il +22; nella parte finale invece Tortona reagisce da grande squadra e con un parziale di 10-4 si riporta sotto la soglia del -17, decisiva per il primo posto nel Gruppo G, e alla terza sirena insegue sul 76-62. Per Tortona 11/22 da 2, 8/19 da 3 e 22 rimbalzi (26).
4º QUARTO. Nell’ultimo quarto Tortona vista l’impossibilità di aggiudicarsi la contesa gioca con l’obiettivo di restare sotto i 17 punti di distacco e, toccati i -16, con grande precisione nell’esecuzione dei giochi offensivi, senza forzature, produce un parziale di 10-2 che le consente di tornare a -10 a 2’ dal termine. Nel finale Manresa produce il massimo sforzo spinta dal caldissimo pubblico di casa, Tortona va in affanno con un paio di brutti possessi e a 28” dal termine spagnoli avanti di 19, 98-79. Strautins non ci sta e piazza la tripla del -16 (21 punti personali) con 13”4 sul cronometro; sulla rimessa Manresa costruisce un bel lay up che le dà il +18, 100-82, con cui finisce il match e che obbliga Tortona al play-in chiudendo il Gruppo G al 2º posto.
Nella conferenza stampa del dopogara si sono presentati Kyle Weems e il coach Walter De Raffaele: “Congratulazioni a Manresa, ha meritato la vittoria e la qualificazione, anche noi avremmo meritato perché abbiamo migliorato la nostra prestazione nel corso della sfida – il commento dell’ala americana, secondo marcatore della squadra con 16 punti dietro i 21 di Strautins – sicuro sapevamo che sarebbe stata una battaglia, avendo perso di 17 a Tortona loro davanti al loro pubblico avrebbero fatto di tutto per ribaltare il risultato, noi abbiamo combattuto per tornare in partita e alla fine abbiamo perso la qualificazione diretta per un niente. Ma la nostra stagione non è certa finita, io sono uno dei leader della squadra, faremo gruppo per ripartire, affrontare il Play-In e ovviamente prima gli impegni di campionato”.
“Come diceva giustamente Kyle, complimenti a Manresa ma noi meritavamo il passaggio diretto alla seconda fase alla stessa maniera per come abbiamo risposto nel terzo e quarto periodo – le parole di coach De Raffaele – abbiamo fatto degli stupidi errori in qualche momento decisivo, nel finale siamo mancati in piccolissimi dettagli, però
credo che quello che è veramente mancato sia stato il nostro impatto all’inizio della partita per non finirla a un punto di differenza nel doppio confronto. Dovevamo essere più pronti a rispondere e invece abbiamo faticato a farlo, la risposta è arrivata più dalle seconde linee che dal quintetto base. Sfortunatamente siamo arrivati alla sfida in una cattiva forma, ci mancavano due americani, Gorham e Vital, quest’ultimo per un problema accusato nell’immediata vigilia. Questa sconfitta è un pit stop che può accadere ma continuiamo a lavorare”.

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