Innovazione tecnologica, dalla Regione 20,6 milioni di contributi Pnrr per quasi 1.000 aziende agricole
Torino – La Regione Piemonte ha pubblicato la graduatoria dei 992 progetti presentati dalle aziende agricole piemontesi e dichiarati idonei a ricevere il contributo del Pnrr destinato a investimenti in innovazione e meccanizzazione che comportino l’introduzione di tecniche della cosiddetta agricoltura di precisione. La somma messa a disposizione del Piemonte dal Pnrr nazionale per il loro sostegno è di 20,6 milioni di euro complessivi.
In provincia di Alessandria sono 119 i progetti finanziati. Cuneo guida la graduatoria con 390 progetti, seguita da Torino, Alessandria appunto, Vercelli, Novara, Asti, Biella e Vco.
A comunicarlo è stato l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni, che spiega: «È una bella soddisfazione poter annunciare, appena conclusi il G7 di Ortigia e Terra Madre, questo importante sostegno all’agricoltura piemontese che innova – ha spiegato Paolo Bongioanni, assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte – va proprio nella direzione affermata in queste giornate: un futuro in cui l’evoluzione tecnologica è messa al servizio della competitività e della qualità del processo e del prodotto, valorizzando al tempo stesso il nostro territorio e l’uso intelligente delle risorse. Le 992 aziende ammesse al sostegno del Pnrr potranno beneficiare di un importante contributo a fondo perduto che andrà a coprire il 65% del costo di ogni progetto. Una percentuale che sale all’80 nel caso di quelle gestite da giovani, che in Piemonte rappresentano ben il 14% del totale».
Ecco alcune delle tante innovazioni che l’agricoltura piemontese potrà realizzare in tempi brevi grazie ai 20,6 milioni di euro stanziati dal Pnrr e che sono destinate a diventare familiari nel paesaggio rurale del Piemonte di domani. Acquisto di macchinari agricoli ad elevata automazione e basso impatto ambientale. Impianti produttivi collegati a sistemi informatici che permettono di raccogliere ed elaborare dati ed effettuare telediagnosi da remoto secondo le modalità dell’industria 4.0. Aeromobili e droni per controllare fitopatologie o distribuire fertilizzanti. Strumenti dotati di algoritmi per studiare i dosaggi di fitofarmaci e ridurne l’uso. Sistemi avanzati di comando remoto e di monitoraggio del processo produttivo in campo, stalla o laboratorio. Macchine automatizzate per la trasformazione delle materie prime. Sistemi computerizzati o gestiti tramite sensori e azionamenti per l’automazione e digitalizzazione dell’alimentazione animale. Sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto e del processo produttivo.
I 992 progetti finanziabili arrivano fino a un massimo di spesa ammissibile di 28.000 euro ciascuno e sono così suddivisi fra le province piemontesi.
Una volta espletate le ultime verifiche, le aziende interessate riceveranno dalla Regione Piemonte l’atto di ammissione al contributo. Avranno tempo 180 giorni per acquistare i macchinari e sistemi finanziati, dopodiché l’ente procederà all’erogazione dei contributi secondo le modalità consuete.
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