Ex Ilva: raggiunto l’accordo sulla cassa integrazione, a Novi Ligure interessati 175 lavoratori
Roma – E’ stato raggiunto nella notte, al Ministero del Lavoro, l’accordo sulla cassa integrazione per i lavoratori ex Ilva.
“Prevediamo che, con il percorso di ripartenza, siano garantiti tutta l’occupazione e la continuità salariale con un’integrazione dignitosa per le persone che per vivere devono lavorare” ha dichiarato Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia per la Fiom-Cgil sottolineando che “nell’accordo c’è un piano di ripartenza che i commissari straordinari dovranno mettere in pratica, c’è la tutela occupazionale perché non sono previsti esuberi e soprattutto alla fine di questo percorso ci sarà la possibilità per tutti di rientrare al lavoro”.
La richiesta di cassa integrazione straordinaria per l’ex Ilva. in base all’accordo raggiunto con i sindacati, riguarderà massimo 4.050 lavoratori, 3.500 a Taranto e 450 sugli altri siti. A Novi interesserà 175 lavoratori.
La decorrenza sarà retroattiva, a partire da marzo 2024. Ai dipendenti in cassa sarà riconosciuto il 70% della retribuzione annua lorda. Il piano di cassa integrazione si chiuderà a giugno 2026.
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