Da venerdì 19 a domenica 21 luglio torna organizzato da ANTEAS “Parole e musica in cortile”

Alessandria – Venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 luglio si terrà, nel cortile della sede del sindacato CISL con ingresso da via Pontida 33, la terza edizione di “Parole e musica in cortile” organizzato da ANTEAS. Un programma di tre eventi, con inizio alle 21 e ingresso a 10 euro.
L’associazione ANTEAS-Trasporto Amico, che ha sede proprio in questo palazzo, si occupa di volontariato e di trasporto sociale, nonché di organizzare e condurre missioni umanitarie in Ucraina, di cui l’ultima ha avuto il suo compimento mercoledì 10 luglio con la donazione alla Città di Kharkiv di un’ambulanza acquistata grazie alla generosità di studenti, docenti, dirigente e personale dell’ITIS “Alessandro Volta” di Alessandria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, della Protezione Civile di Acqui, di privati e aziende e della comunità ucraina presente in Alessandria.
L’evento in cortile, divenuto ormai tradizionale, è realizzato con il sostegno della Cisl di Alessandria e Asti, Fnp – Cisl la Federazione Nazionale Pensionati, del Csvaa il Centro Servizi Volontariato Asti e Alessandria e la collaborazione del Comune di Alessandria.
Il luogo scelto è particolarmente significativo per la Città di Alessandria, a pochi passi dal campanile della Cattedrale dei Santi Pietro e Marco che da qui si può ammirare i tutta la sua maestosità, perché vi è una lapide a memoria della fucilazione di quattro giovani partigiani, combattenti per la libertà di cui ora tutti godiamo, avvenuta l’11 settembre 1944.
Ad inaugurare la kermesse saranno Franco Taulino e i Beggar’s Farm, venerdì 19 luglio, con l’anteprima del concerto dedicato a Beatles e Rolling Stones. Nata nel 1996, la formazione è diventata un punto di riferimento per i fans italiani dei Jethro Tull, apprezzati per la cura della resa dei brani di Ian Anderson. In quasi trent’anni di attività i Beggar’s Farm hanno ospitato sul palco moltissimi artisti fra cui, poche settimane fa, Clive Bunker, primo batterista. estendendo le loro collaborazioni a moltissimi artisti presenti sulla scena musicale nazionale e internazionale.
Sabato 20 luglio si parlerà di ciclismo al femminile e di donne che pedalano: quest’anno ricorre, infatti, il centenario della partecipazione di Alfonsina Strada al Giro d’Italia maschile, unica donna a realizzare questa impresa e rompere, un secolo fa, pregiudizi e stereotipi.
L’omaggio a questa figura, in collaborazione con Zonta Club Alessandria, è lo spettacolo teatrale “Alfonsina corridora”, una produzione di Teatro al quadrato e Tupamaros, nato da una idea di Claudia Bulgarelli. In scena Maria Giulia Campioli, nei panni di Alfonsina, le canzoni sono scritte e interpretate da Francesco Grillenzoni e Stefano Garuti dei Tupamaros.
Racconta la storia della ciclista Alfonsina Morini Strada, la prima donna a correre nel 1924 il Giro d’Italia insieme agli uomini. All’epoca il ciclismo era uno sport prettamente maschile e le donne che lo praticavano, oltre a essere molto rare, erano spesso oggetto di discriminazioni, scherno, derisione e aspra critica sociale. Nel Regno d’Italia di inizio ‘900, Alfonsina apre la strada alle donne nello sport più epico ed eroico di tutti i tempi e conquista, tappa dopo tappa, la sua libertà e l’affetto popolare.
‘Alfonsina corridora’ utilizza i linguaggi artistici del teatro, della musica, e delle video proiezioni per raccontare una storia di riscatto e passione, di emancipazione e coraggio. Che è l’occasione per affrontare tematiche quali parità di genere, diritti universali, riscatto sociale.
Nel corso della serata le testimonianze di cicliste di oggi e di giornaliste sportive, preziosa la collaborazione di AcdB Museo e di Massimo Rava di Mania Bike.
Domenica 21 luglio, infine, sarà la sera del maestro Gianni Coscia e di Silvia Benzi, fisarmonica e voce nel concerto jazz “Raccontare con poche ance libere e una voce“. Uno spettacolo con brani originali, rivisitati, e canzoni, che creano il racconto, in cui si inserisce la voce di Silvia Benzi, che dialoga con la fisarmonica di Gianni Coscia. Un viaggio unico tra pezzi noti, e altri meno, di Duke Ellington, George Gershwin, Gorni Kramer, Giovanni D’Anzi e molti altri, alcuni dello stesso Coscia. (Foto e videointervista a cura di Maurizio Mazzino).

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