Nonna, perché non posso più venirti a trovare ? Nonno, perché c’è sempre la guerra nella terra di Gesù? Nonna, anche qui verrà la guerra? Nonna, mi
hanno detto che nonno è in cielo. Ma in cielo dove? Nonno, perché non corri con me? I nipoti domandano, i nonni provano a trovare parole, tempi, modi, gesti che abbiano la forza, ma anche la dolcezza, di essere “educative”.
Nel libro Nonni in servizio, nonni sulle barricate (Maggioli editore, 2020) gli autori Giovanni Garena e Luciano Tosco hanno rielaborato la loro esperienza e riflettuto su domande del genere che tutti i nonni provano ad affrontare.
Ci sono ruoli sociali ed educativi preziosi, spesso indispensabili, ma poco riconosciuti se non quando vengono a mancare. Le nonne ed i nonni, in Italia, sono oltre 12 milioni. Di questi, almeno 10 milioni seguono assiduamente 7 milioni di nipoti con un valore economico virtuale calcolato in 24 miliardi di euro all’anno. Nonni in servizio, nonni sulle barricate è un libro rivolto sia alle nonne e ai nonni, sia ai professionisti in formazione o già operativi nei servizi dedicati ai minori e alle famiglie.
La presentazione con gli autori si terrà mercoledì 10 aprile dalle 10 alle 12 nella sede di Cultura e Sviluppo.
Il libro propone una analisi innovativa in cui la narrazione di molte testimonianze biografico-diaristiche di nonne e nonni si va ad intrecciare con alcuni significativi apporti delle discipline psicosociali, pedagogiche, filosofiche, giuridiche. Un contributo, quindi, per fornire dignità e rappresentazione del welfare silente e sommerso che nonne e nonni offrono ogni giorno: nutrire, allevare, giocare, inventare, raccontare, fare memoria, affrontare domande difficili, gestire il sistema delle regole, venire a patti con le nuove tecnologie e, soprattutto, amare e ricevere amore dai loro nipoti.
Il testo indaga le prevalenti funzioni sociali ed educative dei nonni in servizio nei confronti dei nipoti e le diverse forme di sostegno ai genitori e le situazioni dei nonni sulle barricate, quando i diritti dei nipoti sono menomati o violati, quando emergono gravi fragilità, dipendenze, negligenze, consistenti inadeguatezze, conflitti, abusi e violenze intrafamigliari. Come si possono orientare questi nonni tra diritti e doveri, tra le diverse norme e competenze delle autorità giudiziarie? Trasversalmente si propongono alcune tracce utili per coltivare la nascente cultura e identità della nonnità; tra queste, una prima check list di indicatori per l’autovalutazione e revisione tra pari della identità culturale e qualità dell’essere nonni.
Giovanni Garena, nonno, sociologo, attualmente docente a contratto nel Corso di Laurea per assistenti sociali (Uniupo), nel Corso di Laurea Magistrale
in Scienze infermieristiche e ostetriche (Unito), nel Master di Aifesc (Unito), svolge anche incarichi di formazione volti a professionisti dei servizi sociali e sanitari presso enti pubblici e del terzo settore. È stato direttore di servizi sociali ed educativi e giudice onorario presso il Tribunale dei Minorenni e la Corte d’Appello di Torino. È autore e coautore di diversi testi e articoli su riviste scientifiche,
Luciano Tosco, nonno, laureato in filosofia, autore di diversi testi, saggi, articoli nell’ambito delle discipline pedagogiche, organizza e cura la regia di
diverse tipologie di eventi (spazi, salotti, gruppi di lettura e narrazione autobiografica) orientati alla promozione dell’”invecchiamento attivo” e della “cultura della nonnità” e delle relazioni intergenerazionali. È stato dirigente di servizi sociali ed educativi, docente in corsi per operatori del settore sociale e sanitario.: