Calamandrana – La tradizione del Cantè j’euv si riprende a Calamandrana Alta nel borgo storico, la sera di venerdì 22 marzo dalle 20, con il gruppo folk Balacanta e i “questuanti” del paese. L’iniziativa è a cura dell’associazione Le colline della cultura con la Biblioteca e il supporto del Comune. Il gruppo inizierà un giro per le case cantando la canzone che invita a donare uova, danaro, pane, salumi, per poi terminare il tour all’osteria dei Talenti dove si continuerà a far musica. Non mancheranno le sorprese, laddove ci sarà gente che non vuole aprire le finestre e si rifiuta di donare, dando vita ad una sorta di piccolo teatro di strada. Ma la maggior parte delle famiglie del centro storico ha aderito con entusiasmo e proporrà ad ogni sosta un assaggio e un bicchier di vino.
“Da tempo pensavamo di far rivivere una tradizione che nelle campagne ormai va scomparendo – racconta il consigliere alla Cultura Liliana Gatti – così abbiamo sentito gli anziani del paese, raccolto un testo nel nostro dialetto, spiegato anche ai bambini delle scuole Primarie, con l’aiuto della chitarra di Valter Bosca”.
Il progetto è nato alcuni mesi fa e poco per volta, coinvolgendo insegnanti e alunni, i volontari dell’associazione e della Biblioteca hanno diffuso il messaggio del vecchio “Cantè j’euv”, in modo da preparare le serata. “Un primo esperimento – commenta Pinuccia Lovisolo, presidente delle Colline della cultura – ma anche un invito a tutti a seguire il giro del centro storico, per una serata divertente, come benvenuto alla primavera”.
Il canto un tempo era eseguito soltanto da giovani uomini che facevano la questua delle uova per recuperare cibo in vista del merendino di Pasquetta, ma anche per conoscere le giovani ragazze nelle varie cascine delle frazioni.
Tante le varianti della canzone, diffusa in Langa, Roero e Monferrato: in comune in tutte le versioni, il testo ha il portare la “buna seira”, l’invito a donare le uova de “la galina rusa, bianca e neira”, il ringraziamento a chi dona e la “maledizione” a chi si nega e non apre le finestre.
Il gruppo folk “Balacanta” da anni attivo nel Cuneese e in varie zone del Piemonte è formato da Marco Voglino alla fisarmonica, Franco Malberto alla ghironda, Valerio Franco a flauti e cornamuse. E’ già stato applaudito ospite a Calamandrana l’estate scorsa, durante una serata dedicata alla musica piemontese.