Venerdì 16 giugno al Conservatorio Vivaldi quinto appuntamento del Festival Scatola Sonora con “Il Canto della Fenice. Sulle Tracce di Jeanne Lee”

Alessandria – Sarà uno spettacolo all’insegna della libertà e della multidisciplinarità, difficile da contenere in una “scatola”, il quinto appuntamento della XXVI edizione di Scatola Sonora, il Festival internazionale di Opera e Teatro Musicale di Piccole dimensioni del Vivaldi, che andrà in scena venerdì 16 giugno alle ore 17 in Auditorium Pittaluga (via Parma, 1 – Alessandria). (Ingresso libero fino a esaurimento posti).
Il titolo “Il Canto della Fenice. Sulle tracce di Jeanne Lee” è quello della tesi di Laurea discussa da Gabriele Guglielmi nell’ottobre 2022 al Vivaldi come conclusione del biennio in canto jazz. Un cantante dunque (con anni di violino alle spalle) che ha raccontato con la sua tesi un’altra cantante,  difficile da racchiudere in un genere preciso – tanto che durante un’intervista dichiarò “Non possiamo chiuderci in una scatola solo perché le scatole esistono” –  Un serio lavoro di ricerca che è stato fatto con l’obiettivo di ricostruire l’entusiasmante storia artistica e umana di una donna che non sempre in vita ha avuto il riconoscimento che le spettava, ma che sempre più oggi viene riscoperta grazie anche ad importanti e recenti ritrovamenti discografici. (Il canto della Fenice fa  riferimento alla rinascita di questa artista, parzialmente dimenticata, e di cui è stato trovato e pubblicato per la prima volta nel 2019 un album, realizzato in collaborazione con Ran Blake, che si credeva perduto: The Newest sound you have never heard).
Jeanne Lee (29 gennaio 1939- 25 ottobre 2000) è stata una delle grandi voci dimenticate del jazz. Cantante, poetessa, danzatrice, compositrice, improvvisatrice ed educatrice statunitense. Un’artista multisciplinare con una carriera quarantennale e più di 40 album registrati. Uno stile vocale che unisce il richiamo alle prime vocalist jazz mainstream, come Billie Holiday e Dinah Washington, all’intellettualismo dell’avanguardia postbellica e della musica sperimentale. Dal primo album in duo con il pianista Ran Blake, The Newest Sound Around (1961), il suo è stato un percorso ricco di incontri con i grandi del jazz, del free jazz e della musica del Novecento. Da Archie Shepp a Carla Bley, da Cecil Taylor e Gunter Hampel a Mal Waldron, passando per John Cage.
Come ci racconta ancora Gabriele Guglielmi:
Lo spettacolo su Jeanne Lee non sarà solo un’esecuzione di alcuni suoi pezzi, perché ho cercato di rispecchiare l’estrema libertà e apertura di questa artista che appartiene alla corrente sperimentale del free jazz. In scena saremo in tre: io alla voce, Paolo Maggiora pianoforte e strumenti elettronici e Silvia Ferraris che danzerà improvvisando su alcuni pezzi. Oltre alla danza, ci saranno letture delle sue poesie, che ho tradotto personalmente perché tutti possano comprendere l’importanza che ella dava alla parola e al suo significato (oltre che alla sonorità), ci saranno parti di musica pre-registrata da noi e alcuni miei pezzi al violino. Sarà uno spettacolo multidisciplinare, dove a partire da un canovaccio comunque definito, lasceremo spazio all’improvvisazione e alle emozioni del momento, secondo quello spirito di improvvisazione e libertà artistica, che Jeanne Lee ci ha insegnato.
Uno spettacolo quindi ricco di contaminazioni, dedicato non solo agli amanti del jazz, ma a tutti i curiosi dei vari linguaggi artistici e probabilmente destinato a cambiare a ogni replica, di cui riportiamo di seguito il canovaccio dei pezzi.

1. Conspiracy (Jeanne Lee) composizione estemporanea
2. The Miracle (Gabriele Guglielmi-Jeanne Lee)
3. Misterioso (Thelonious Monk)
4. Jeanne Lee Said (Gabriele Guglielmi)
5. Blasé/There is a Balm in Gilead (Archie Shepp-Jeanne Lee/traditional)
6. Yeah, come t’be (Jeanne Lee) composizione estemporanea per voce, danzatrice, rumori e sintetizzatore
7. In These Last Days (Jeanne Lee) composizione estemporanea per due voci e piano
8. Nubicuculia (Gabriele Guglielmi)
9. Fire Waltz/Caravan (Mal Waldron/Duke Ellington, Juan Tizol-Jeanne Lee).         

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