Consiglio Comunale di Alessandria, Abonante a Roggero: “Siediti, così ci liberi delle tue cazzate”

Assistere alla diretta della riunione del Consiglio Comunale di Alessandria di oggi è stata un’esperienza veramente deprimente.
Si discuteva un’interpellanza del capogruppo della Lega a Palazzo Rosso Mattia Roggero in merito all’ubicazione del futuro Ospedale e il Sindaco non si è più controllato.
La discussione si è fatta animata, e fin qui nulla di strano, ma poi il primo cittadino non si è più controllato e ha apostrofato in maniera pesantissima l’esponente dell’opposizione.
Dapprima gli ha urlato “continui a ripetere le stesse stronzate” e poi, quando Roggero ha deciso di sedersi per non fomentare ulteriormente l’alterco, ha rincarato la dose: “bravo, siediti così ci liberi dalle tue cazzate”.
Il tutto senza provocazione alcuna da parte del capogruppo della Lega, che si è limitato ad esprimere critiche sull’operato della giunta di centro sinistra.
Il dissenso non è tollerato e non è la prima volta che gli esponenti dell’opposizione vengono accusati nel dibattito in Consiglio di “dire cazzate”: la mancanza di argomenti, evidentemente, uccide il dibattito e fomenta la volgarità.
“Ti credi di essere il re di Alessandria?” ha allora chiesto Roggero ad Abonante e, su questo angosciante interrogativo, la seduta è stata sospesa per calmare gli animi.
Il Presidente del Consiglio, Barosini, non ha naturalmente ritenuto doveroso, come richiederebbe il regolamento, riprendere il primo cittadino per le sue parole oggettivamente volgari ed offensive.
Non si tratta di valutare ragioni e torti nel merito della vicenda, ma il rispetto per l’istituzione ed il contraddittorio sono un’altra cosa.

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