Monfrà Jazz Fest: l’anteprima a Pecetto rivela tutto il lato green

Pecetto di Valenza – E’ stato un po’ come l’amuse bouche, un assaggio della bravura dello chef che nei ristoranti migliori viene portato prima di ordinare. Per il Monfrà Jazz Fest il concerto del duo Tania Furia (voce) e Alberto Gandin (chitarra) il 22 aprile a Pecetto di Valenza ha avuto esattamente questo ruolo: stuzzicare l’appetito, mostrando le potenzialità di quello che verrà dopo. Il ricco e sostanzioso menù della sesta edizione del Fest che occuperà il territorio da giugno a settembre arriverà molto presto, ma intanto gli ingredienti che la rendono speciale sono ben già presenti in questa anteprima nel “Festival delle orchidee selvatiche” a pochi km da Valenza: artisti di qualità e una buona musica al servizio del territorio, letteralmente. Lo spiega bene Ima Ganora presidente dell’Accademia le Muse, ideatrice e organizzatrice del MonJF, salendo sul palco del Centro Culturale Borsalino: "Non vogliamo ancora svelarvi il programma, che sarà a breve sul sito, ma vi anticipo che i 35 appuntamenti in jazz saranno un racconto green di un ambiente che va custodito, salvaguardato e coltivato. Per questo col Parco del Po tracceremo la nostra storia attraverso quattro dinamiche: la foresta, le farfalle, le orchidee e i rondoni, con un fil rouge che li collegherà tutti: l’acqua.
In questa edizione prenderà il via un progetto di merchandising ‘Il bicchiere su cauzione’ che andrà a finanziare la piantumazione degli alberi, così come sarà possibile, con 20 euro, adottare un albero. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione con il Parco del Po Piemontese”. L’Ente nell’occasione è stato rappresentato dall’architetto Maria Teresa Bergoglio, Responsabile settore promozione e comunicazione, la quale ha voluto ricordare l’importanza della comunità nello sviluppo dei temi sociali, come quelli portati avanti nella giornata.
Intanto il pubblico ha potuto godere questo speciale “concerto per le orchidee” in una vera festa che porta avanti il progetto LIFEOrchids, finalizzato a contrastare l’attuale declino delle orchidee spontanee e che tra le tante cose offriva la possibilità di escursioni per ammirarle dal vivo. Un’ora di musica in pieno relax con un repertorio di evergreen interpretati con delicatezza e una certa passione per lo swing, da questo duo che tra una canzone e l’altra è capace di intrattenere il pubblico con aneddoti e curiosità sulla storia dell musica. Scivolano dolcemente fino agli applausi Summertime, Why don’t You do right, Via con me, Ragazza di Ipanema, Che cosa hai messo nel caffè e tanti altri evergreen.
Ma come ricordato da Ima Ganora il pubblico del MonJF non dovrà aspettare molto per sapere di cosa nutrire la propria passione, perché già in occasione della giornata mondiale del Jazz domenica 30 aprile saranno resi noti i nomi di alcune stelle di questa edizione.
Per informazioni: cell. 366 4065862, www.monjazzfest.it

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Print Friendly, PDF & Email