Alessandria – È stata istituita per il 12 marzo di ogni anno la “Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari”, un’occasione per promuovere e informare la cittadinanza su questo delicato tema.
Per l’occasione l’Azienda Ospedaliera di Alessandria ha presentato pubblicamente il protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso 8 febbraio dal direttore generale dell’AO AL Valter Alpe, dal Prefetto Alessandra Vinciguerra, dal Questore Sergio Molino e dai comandanti provinciali dell’Arma Carabinieri Massimiliano Rocco e della Guardia di Finanza Massimiliano Pucciarelli.
L’appuntamento si è tenuto ieri nel Salone di rappresentanza di via Venezia 16, dove sono stati illustrati gli obiettivi del documento e le azioni intraprese dall’Azienda Ospedaliera, oltre ad alcuni interventi incentrati sull’importanza della prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori.
Alla presenza dei firmatari del protocollo d’intesa, infatti, hanno portato il proprio saluto Giorgio Abonante, sindaco di Alessandria, Tiziana Frittelli, Presidente Nazionale Federsanità, Barbara Mangiacavalli, Presidente Nazionale FNOPI e Antonello Santoro, Presidente Provinciale Ordine dei Medici.
Sono, poi, seguiti gli interventi di presentazione del documento, delle misure che sono già state adottate dall’AO AL e di quelle che saranno via via implementate. Ad aprire i lavori Federico Modeo, Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione, che ha parlato di “Il rischio di aggressioni: esperienze e prospettive”.
Hanno proseguito l’incontro Roberta Ricagni, Dirigente Avvocato Ufficio Legale, che ha trattato gli Aspetti legali in materia di aggressioni ai danni del personale sanitario, Lorella Gambarini, Direttore Dipsa, con “Il monitoraggio aziendale degli eventi”, Alida Cotroneo, Medico Competente, con “La sorveglianza sanitaria nella gestione del disagio lavorativo”, e Monica Franscini, Dirigente Psicologa, con “Il supporto psicologico e la presa in carico dei lavoratori”.
La giornata si è conclusa con un momento di confronto e le conclusioni del Direttore Generale, Valter Alpe.
Il protocollo d’intesa, è utile ricordarlo, si applica a tutela dei lavoratori dell’Azienda Ospedaliera e di eventuali terze persone presenti e coinvolte da episodi di violenza, all’interno di tutte le strutture: l’Ospedale civile Santi Antonio e Biagio, l’Infantile Cesare Arrigo, il Presidio riabilitativo Borsalino, il Poliambulatorio Gardella, la Centrale Operativa 118 e la Sede degli Uffici Amministrativi.