Per il primo giorno dell’anno, abbiamo voluto esagerare e ci siamo regalati un’intervista, addirittura doppia. Quest’oggi infatti, ospiti della nostra redazione, due attori, ormai affermati e storici, del celeberrimo spettacolo teatrale alessandrino Gelindo, giunto quest’anno alla 98esima edizione e denominato per questo, Gelindo 98. Sono due ospiti un po’ particolari perché abbiamo chiacchierato proprio con i personaggi dello spettacolo, non con gli attori che li impersonano. Gelindo (al secolo Gigi Raiteri) è il protagonista della “Divota Cumedia” e Mafé, interpretato da Marco Panizza che ci spiega, è il garzone vecchio, un po’ burbero, spesso tormentato dall’altro garzone giovane, Tirsi ed ha un rapporto conflittuale con Gelindo. Una situazione che sviluppa delle gag particolarmente divertenti durante lo spettacolo.
Sono diciotto anni che Marco Panizza (in foto con Filippo Biorcio) sul palco è Mafé, iniziando con Tirsi prima, poi, per sopraggiunti limiti di età si è trasformato in Mafé. “Ho iniziato con l’architetto Visconti che ancora ringrazio” ci tiene a dire Panizza, “poi con l’aiuto di Giovanni Moraschi (il vecchio Tirsi) e, soprattutto di Luca Visconti con Mauro Caselli, presidente dell’associazione, sono arrivato fino a qui, fino ad oggi”.
Gigi Raiteri invece è dal 2001 che interpreta Gelindo. Quest’anno sono 22 anni. Non è l’unico attore ad interpretare il personaggio principale, (l’altro è Fabio Bellinaso) come già ci raccontò due anni fa quando, purtroppo in piena pandemia, Gelindo diceva: A’s vigùma an “streaming”. (Qui l’intervista esclusiva di allora).
Seguendo il linguaggio della commedia, totalmente in forma dialettale, questa intervista avrebbe dovuto essere scritta in dialetto alessandrino, ma un conto è parlare e un conto è scrivere, quindi per evitare brutte figure (si spera) la scriverò in italiano, il più corretto possibile (anche qui si spera). Mi confermano anche i due attori che una delle difficoltà maggiori, nello spettacolo, è proprio il parlare in dialetto, cosa che spesso e purtroppo, non avviene più con quotidianità nelle nostre famiglie e nelle nostre case. In più ci sono parole che non riesci proprio a dialettizzare per cui le devi pronunciare solo in italiano. Ma ora, bando alle ciance e sentiamo cosa ci raccontano Gelindo e Mafé!
Noi siamo ad Alessandria, come in tutte le città ci sono cose che non funzionano, per esempio parliamo delle macchine in centro: cosa direbbe Gelindo?
Mah, cosa direi…. io non ho problemi. Giro in bicicletta! Se facessero tutti come me, il problema della ZTL sarebbe già risolto.
E Mafé?
Io vado a piedi. Sennò mi portano con la carretta! Sono ecologico al 100%.
Come sapete, quest’anno c’è stato un avvicendamento nell’amministrazione comunale. Un avvicendamento anche di colore politico. E’ cambiato il Sindaco e la Giunta. La prima cosa che Gelindo direbbe al Sindaco?
Ah è cambiato? Io non mi sono neanche accorto che è cambiato. Pensavo si fosse tagliato il codino! Cosa posso chiedere? Una città più pulita, una città più vivibile, più sicura, quello che penso chiedano tutti gli alessandrini. E poi, Signor Sindaco: chiudiamo questo centro alle auto?
Invece Mafé cosa direbbe al Sindaco? Si è accorto che è cambiato oppure no?
Non me ne sono accorto nemmeno io, come Gelindo anche perché é lui che porta in giro le notizie e poi me le riporta. Però, adesso che lo so, mi auguro che si dia un po’ più di lustro a questa città. Auspico un coinvolgimento maggiore delle attività commerciali che sono sempre più in sofferenza. Ci sono tante cose in Alessandria che andrebbero migliorate, ma noi siamo fiduciosi. Ovviamente si scherza: Giorgio Abonante lo conosciamo, è un bravo ragazzo, non rimane che dirgli: “Dat da Fé”.
Restando in tema sicurezza, reale o percepita, Gelindo cosa dice? Si è fatto un giro ai giardini?
Sì, che ho fatto un giro ai giardini! Posso dare un consiglio: passate veloci e tenete stretta la borsa!
Anche Mafé ha fatto un giro ai giardini?
Sì, ho fatto un giro, ma io vado piano. Gelindo mi dice di stare attento che c’è in giro gente che ha la barba più lunga della mia. Non capisco…
Parlando di calcio, alcuni giorni fa, il presidente dell’Alessandria calcio, Luca Di Masi ha parlato ai giornalisti in una conferenza stampa da remoto, ribadendo che, al momento non ci sono trattative interessanti per quanto riguarda la cessione della società, ma che se non troverà nessun acquirente giusto per la piazza e per la squadra, rimarrà lui al timone, facendo alcuni aggiustamenti alla rosa dei giocatori, per tentare di mantenere la serie C. Gelindo cosa dice al Presidente Di Masi?
Eh, cosa dice: C’us daga da fé anca lù! Che si dia da fare anche lui. Noi l’anno scorso eravamo contenti con i Grigi in serie B, quest’anno siamo qui che lottiamo per non andare in quarta serie. Alessandria merita di più. Direi che merita la serie B, anche se non mi sento di condannare il presidente totalmente. Ci ha portato a dei livelli che erano decenni che non si arrivava, però ora, così no. Mi raccomando, un piccolo sforzo e manteniamo questa categoria.
E Mafé che arriva sempre dopo?
Mafé arriva dopo e dice che la stima è stata molto alta, da parte di tutta la cittadinanza, nel corso dei suoi anni di presidenza della squadra, ma durante l’ultimo periodo, ha avuto un comportamento che anche chi lo amava si è dovuto ricredere. Sembra un altro presidente, un’altra persona. Se decide di rimanere sappiamo che è in grado di tornare quello che era prima. Non è solo una questione di soldi, ma anche di impegno nei confronti della città. Ci vorrebbe un comportamento più collaborativo nei confronti di giornalisti e tifosi. Mesi che non si sente, né si vede, lasciando i tifosi così. E’ logico e comprensibile quindi la contestazione che non deve però mai sfociare in attacchi e ingiurie personali. Ha ragione Gelindo, mi spiace, ma lo devo dire: Alessandria merita di più!
Cosa si augura Gelindo per il 2023?
Innanzitutto un po’ di serenità e di tornare alla normalità, che purtroppo ancora manca. Ovviamente la salute e poter vivere in modo sereno e spensierato. Poi vincere al SuperEnalotto, non sarebbe male!
E Mafé cosa si augura per 2023?
Io soprattutto l’ultima che ha detto Gelindo, soprattutto con il montepremi che c’è adesso! Per Alessandria, mi associo totalmente a quello che ha detto lui e aggiungo di mantenere il più possibile le tradizioni, tramandandole di generazione in generazione, a chi verrà dopo di noi.
Gelindo, Mafé, Tirsi e gli altri personaggi di Gelindo 98, la “Divota Cumedia”, vi aspettano al Teatro San Francesco, in Via San Francesco d’Assisi, 15 Alessandria. Gli spettacoli saranno il 6 gennaio, l’epifania alle ore 21, sabato 7 gennaio sempre alle ore 21, poi replica ancora sabato 14 alle ore 21 e si chiude con l’unico spettacolo pomeridiano di domenica 15 gennaio alle ore 15.
Che dire: “A’s vigùma an teatro”!